Fere, via dall’inferno C tra rivincite e svolta Cristiano Lucarelli

La Ternana ‘cancella’ il recente passato con una stagione fuori dall’ordinario. Dalla retrocessione di Vercelli al poker all’Avellino. Intanto Bandecchi insiste: «Ho avuto interessamenti per cedere»

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«Quello che è successo quest’anno non è normale». Ha proprio ragione Cristiano Lucarelli: della ‘sua’ Ternana dei record 2020-2021 c’è ben poco di ordinario e non si parla dei soli straordinari numeri collezionati nel corso della stagione che, già dal 3 aprile, è valsa il ritorno in serie B a tre anni dall’amaro pomeriggio di Vercelli con retrocessione da ultimi della classe. C’è soprattutto la sua firma sulla straordinaria e forse irripetibile annata rossoverde. Ora è goduria Fere in attesa di chiudere il cerchio e magari mettere in bacheca la supercoppa di serie C. Il tutto mentre il presidente Stefano Bandecchi da tre giorni dichiara un possibile addio al mondo del calcio: «Non so se andrò avanti. Ho avuto interessamenti per cedere il club, ci sto pensando seriamente», ha rilanciato a La Gazzetta dello Sport. Si esce un po’ dal carro armato con inevatabile pensiero all’immediato futuro.

LA COMMOZIONE DEL DS LEONE A FINE MATCH

LA TERNANA TORNA IN B: LA GIORNATA – FOTO E VIDEO

Lucarelli ed il suo staff

Dal disastro alla rinascita

Tre stagioni sono state necessarie per tornare nella serie cadetta, lasciata al termine di un nefasto – con alcuni record anche in quel caso, ma negativi  – campionato 2017-2018. Luigi De Canio, Alessandro Calori e Fabio Gallo si sono avvicendati sulla panchina rossoverde senza riuscire a dare una svolta decisa e vincente alla squadra, anzi: un biennio ricordato più per le polemiche e le contestazioni – l’apice, indimenticabile, a Campitello nel dicembre 2018 e al Taddei nel marzo 2019 con protagonisti anche il vicepresidente Paolo Tagliavento e il ds Luca Leone, bella soddisfazione anche per loro – che hanno caratterizzato il tentativo di risalita. E quando in estate è arrivato l’ex Catania non pochi erano rimasti perplessi della scelta per rilanciare il gruppo, un po’ come avvenne con Fabio Liverani. Entrambi invece sono entrati con pieno merito nella storia societaria.

12 MAGGIO 2018, LA TERNANA RETROCEDE IN C DA ULTIMA

Il ‘documento’ pubblicato dal vicepresidente Tagliavento

 Inimmaginabile. Gli elogi degli avversari

Il trainer livornese è riuscito a rovesciare con pazienza e passione la situazione ‘depressa’ – a livello ambientale e di squadra – trovata al suo arrivo in città. Sì, ci sono gli acquisti top di Falletti, Boben e Kontek ad aver permesso un balzo qualitativo notevole, ma è bene ricordare che gran parte della rosa era la stessa del campionato precedente: l’esempio più lampante del lavoro dell’allenatore toscano riguarda il rendimento dei capitan Defendi e Furlan, ‘trasformati’ nel confronto con il passato. Una Ternana iper offensiva e con «mentalità d’acciaio» che ha messo in campo un dominio tecnico, tattico e fisico senza precedenti nella storia recente societaria. D’altronde le 25 vittorie su 32 match con 81 punti all’attivo e le 80 realizzazioni (+56 di differenza reti) sono più che indicative. E non è finita qui. In linea teorica si può superare quota 90 in entrambi i casi. Di certo Lucarelli ci punta. Applausi ai rossoverdi – non sono scontati, almeno in questi termini – anche dagli avversari: l’Avellino stesso, il Bari (0 punti per loro nel doppio confronto con le Fere), Foggia, Monopoli, Palermo e Teramo non hanno perso tempo nel complimentarsi. «Congratulazioni sincere, siete stati spettacolari dall’inizio alla fine!», il tweet degli abruzzesi. I siciliani al momento restano gli unici – tra i rivali già affrontati due volte – a non essere stati battuti da Defendi e compagni.

24 DICEMBRE 2018, LA PESANTE CONTESTAZIONE DI CAMPITELLO

Stefano Bandecchi

Odore di cessione?

Ore di festa in città per la magnifica promozione, seppur con le enormi limitazioni causate dalla pandemia. Ma non c’è solo il Covid-19 ad aver parzialmente guastato l’atmosfera di gioia rossoverde: il presidente Bandecchi – per lui 60° compleanno e promessa mantenuta, Fere riportate in B dopo il fracasso iniziale ed i numerosi errori gestionali – ha già specificato a chiare lettere che può lasciare il mondo del calcio al termine di questa stagione. Diverse le interviste dove ha ribadito il concetto e nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha insistito sul tema: «Qui a Terni ho fatto tutto quello che dovevo fare, ma sto riflettendo sul futuro. Non so se andrò avanti: ho avuto interessamenti per cedere il club, ci sto pensando seriamente. Quanto abbiamo fatto è magico, totalmente inaspettato. Ho seguito la squadra quotidianamente e non potrò più farlo». Evidente come di mezzo ci sia anche la questione stadio-clinica, progetto che vede nella Regione uno ‘scoglio’ non di poco conto. E anche Lucarelli non si è sbilanciato sul suo futuro: «La permanenza di Bandecchi è importante anche per la mia prosecuzione», ha sottolineato sabato. Un rebus di cui i tifosi avrebbero fatto volentieri a meno. «Lucarelli è il migliore, peccato sia comunista». Di certo al netto del pensiero politico opposto il legame tra i due ha portato ad uno straordinario risultato.

Mammarella e Defendi, vice e capitano della Ternana dei record

L’obiettivo B e la promessa di dicembre

Domenica mattina Tagliavento – lui, ternano doc, non ha trattenuto le lacrime sabato pomeriggio a promozione ottenuta – ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un documento firmato da tutti i rossoverdi il 13 dicembre 2020, proprio in occasione della vittoria ad Avellino nel gione di andata: «Questa è stata presente – le parole del vicepresidente – per tutto il campionato e appesa negli spogliatoi. Presente lì, in ogni allenamento, in ogni riunione, in ogni saluto del presidente alla squadra, in ogni momento difficile (molto pochi). Ma dove nello spogliatoio? Semplice, sopra la cesta dei panni ‘sporchi’ perché è lì che si getta la maglia sudata, e ad ogni singola goccia di quel sudore andava ricordata quale fosse la ragione per la quale fosse stata versata». Obiettivo raggiunto a suon di record. E festeggiato anche dalle tifoserie amiche, Sampdoria in primis. A breve il pazzesco ‘viaggio’ delle Fere sarà raccontato anche dal canale inglese Copa90, noto per la sua attività legata al mondo calcistico. Con ogni probabilità non saranno gli unici.

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