di S.F.

«La linea, dove vai? Così prendiamo gol». Urlato alla sua maniera, tanto per far capire che contro il Carpi non bisogna più commettere errori. Né individuali né di reparto: così Sandro Pochesci si è rivolto ad Andrea Signorini nel corso della seduta pomeridiana di venerdì, a tre giorni dal confronto con la ‘bestia nera’ Nicola Antonio Calabro. Focus – inevitabile visto lo score registrato finora – sulla difesa per il trainer romano.
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Linea e fuorigioco I primi quaranta minuti l’allenatore delle ‘Fere’ – non sempre accade, anzi, di solito il compito viene affidato ai collaboratori Furlan e Durante – li ha dedicati esclusivamente al settore difensivo. Doppio schieramento a tre: i titolari Valjent, Gasparetto, Signorini e le riserve Ferretti, Marino, Zanon, con Vitiello a svolgere differenziato sul terreno del ‘Liberati’. Particolare attenzione sul 27enne ligure e il centrale veneto, ripresi in più di una circostanza per due aspetti: la non concentrazione sul mantenimento della linea – per mandare in fuorigioco gli avversari – e, al contrario, il ‘fuggire’ verso la porta piuttosto che aggredire l’avversario in avanti. Dopo di che unione al gruppo e partitella a metà campo.
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Ancora 3-3-1-3 Mentre Stefano Ranucci era impegnato – possibili, ulteriori novità in arrivo anche su questo aspetto – nell’area hospitality, sul campo Pochesci disponeva la squadra con il ‘suo’ modulo: davanti a Bleve Valjent, Gasparetto, Signorini, quindi Varone, Paolucci e Angiulli a centrocampo, Tremolada a fare da elastico tra i reparti e davanti il trio composto da Albadoro, Montalto e Carretta. La sensazione quindi è che il tecnico rossoverde voglia quantomeno – Calabro, salvo sorprese, opterà per il 3-5-2 – impiegare lo stesso numero di difensori degli emiliani: una squadra particolare quella guidata dal 41enne di Galatina che, sulle orme del Pisa 2016-2017, può vantare il peggior attacco (8) e una delle migliori difese (11). Di certo non una bella formazione – specie per le idee di Pochesci – da affrontare.

‘Fischia’ Chiffi Toccherà al classe ’84 di Padova dirigente l’incontro. Arbitro ben conosciuto per i rossoverdi e che ha un buono score con le ‘Fere’: nei sette precedenti tre vittorie (Pescara, Frosinone, Bari), altrettanti pareggi (Modena, Brescia, Virtus Entella) e un’unica sconfitta contro i liguri di Chiavari. Sarà coadiuvato da Cecconi e Lanotte, quarto ufficiale Daniele De Remigis di Teramo.
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Esami Plizzari Buone notizie per il 17enne lombardo – era a bordo campo in compagnia di Maurizio Caccavale – di proprietà Milan. Come riportato dal sito ufficiale di via Aleardi, la radiografia di controllo ha evidenziato un buon decorso del consolidamento della fratture all’alluce sinistro.