di S.F.
L’istanza era stata presentata il 23 aprile del 2020 e quasi un anno dopo arriva il libera dell’Organo straordinario di liquidazione del Comune di Terni. Fondi in arrivo per la Unicredit Factoring S.p.A. e non pochi: la presidente dell’Osl Giulia Collosi e la componente Eleonora Albano hanno firmato il documento che dà il via libera all’ammissione alla massa passiva – si parla di dissesto e crediti pre 31 dicembre 2017 – per 335 mila euro, una delle cifre più alte ‘accettate’ negli ultimi tempi.
TESORERIA COMUNE TERNI, GARA DESERTA
LA PROCEDURA SEMPLIFICATA OSL CON ‘STRALCIO’ 40%
Crediti e interessi di mora
A farsi avanti la società del gruppo Unicredit specializzata in prodotti e servizi di factoring. Il credito in ballo era di poco superiore ai 240 mila euro, più gli interessi di mora – sulla base di fatture di oltre sette anni fa – per 100 mila euro e spese legate al decreto ingiuntivo: il controllo della dirigente alle attività finanziarie, Grazia Marcucci, è terminato a fine febbraio con ‘taglio’ della cifra richiesta di circa 11 mila euro. La vicenda è stata seguita dagli avvocati Stefano D’Ercole e Manuela Sarchioni.