di S.F.
Tutti in attesa del rendiconto finale di gestione dell’Osl dopo l’approvazione in consiglio comunale a Terni della presa d’atto dei debiti esclusi dalla liquidazione. Vedremo come andrà tra polemiche, scontri mediatici e quant’altro. Fatto sta che nel contempo il trio di commissari prosegue l’attività ed ora è tempo di ristoro per il Comune: il motivo è legato al lavoro dei dipendenti comunali in supporto all’Organo da gennaio a giugno 2023.
Terni, su debiti esclusi dal dissesto 6 astenuti. Resta nodo della giustizia ordinaria
Quasi 30 mila euro
Ci ha pensato la direzione in mano al dirigente Claudio Carbone a comunicare l’importo anticipato – sia a titolo di straordinario che per l’integrazione attribuita ai titolari di posizione organizzativa – dal Comune per pagare i suoi dipendenti: sono poco meno di 28 mila euro. Bene, perché c’è il ristoro da parte dell’Osl? Semplice, sono spese di loro competenza. La dirigente Grazie Marcucci ha attestato il raggiungimento degli obiettivi assegnati e ora scatta la firma di Giulia Collosi, Massimiliano Bardani ed Eleonora Albano per rimborsare l’ente.