Edilizia privata Terni, novità per la vigilanza: c’è il nucleo controllo

Da gennaio attivazione e fase sperimentale sulle attività nel territorio: anche i cittadini possono richiedere verifiche. C’è già qualche malumore. Spazio a controlli a campione

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di S.F.

Novità in arrivo per l’edilizia privata a Terni. Da corso del Popolo – sede della direzione comunale con a capo l’architetto Claudio Bedini – informano che dal 1° gennaio sarà attivo il nucleo di controllo del territorio, vale a dire un organismo con funzioni di vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia. Previste verifiche a sorteggio. C’è già qualche malumore in merito al provvedimento, visto come una sorta di inasprimento nei rapporti.

IL DOCUMENTO – COME FUNZIONE IL NUCLEO CONTROLLO DEL TERRITORIO

Foto archivio

L’attivazione

Si tratta – sottolinea il Comune – di un’attivazione prevista per legge, ma con una impostazione dei controlli più strutturata e dinamica, ovvero non più prevalentemente legata a segnalazioni dei privati. Lo svolgimento dei controlli avverrà in maniera regolare e continuativa, anche attraverso una presenza nei cantieri, garantirà un’attenzione particolare ai temi della sicurezza, a quelli ambientali, rafforzando la collaborazione con le altre direzioni e gli altri enti. Il nucleo, che provvede al controllo del territorio e redige gli atti di accertamento degli abusi predisponendo un rapporto mensile sull’attività svolta, sarà composto da personale della direzione pianificazione territoriale – edilizia privata coadiuvato dalla direzione polizia Locale e potrà essere integrato da tecnici specialistici interni o esterni all’ente».

Il dirigente Claudio Bedini

Cosa si verifica

Al nucleo compete «ogni tipo di controllo sull’attività edilizia-urbanistica senza limiti di oggetto e di tempo, includendo anche i controlli sui titoli e sulle opere edilizie eseguite, con particolare riferimento alla verifica delle dichiarazioni e certificazioni dei progetti sulla corrispondenza delle opere in corso di realizzazione mediante permesso di costruire, segnalazione certificata di inizio attività, comunicazione di inizio lavori asseverata e segnalazione certificata di agibilità. Inoltre, al nucleo spetta il controllo di merito dei contenuti delle asseverazioni allegate alla comunicazione di inizio lavori, alle istanze di titolo abilitativo, nonché alle dichiarazioni per agibilità e dichiarazione che tiene luogo dell’agibilità. Infine, il nucleo ha competenza in merito ai criteri per la formazione del campione da sottoporre ad estrazione e le procedure del sorteggio».

L’articolazione dei sorteggi

Le tempistiche: fase sperimentale

Le verifiche – viene infine evidenziato – potranno essere «effettuate a campione con estrazione semestrale, o con ispezioni casuali nel territorio. I controlli possono essere richiesti anche da privati cittadini identificati, enti pubblici o gestori di servizi pubblici, portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati e da chiunque agisca per la tutela di interessi qualificati connessi all’oggetto della verifica urbanistica-edilizia. La prima fase sarà sperimentale, è prevista la possibilità di rimodulare la disciplina qualora necessario». Per tutte le info è possibile andare QUI.

Un lavoratore

Le motivazioni e il problema personale

Nella determina dirigenziale firmata lo scorso giovedì si legge che «la progressiva riduzione del personale ed in genere la limitatezza delle risorse a disposizione dell’amministrazione richiedono l’adozione di misure organizzative che possano conciliare efficacia dell’azione amministrativa di controllo e tempestività di risposta nei procedimenti edilizi; l’impiego del personale nell’attività di controllo, a campione, persegue la finalità del migliore uso delle risorse
umane nel compiere atti a valenza generale ed orientare il controllo puntuale proporzionalmente alla rilevanza delle trasformazioni edilizie in termini di corretto uso del territorio, sicurezza ed igiene delle costruzioni, tutela della pubblica incolumità e del patrimonio storico-architettonico e del paesaggio; gli uffici – viene specificato – peraltro segnalano la carenza di personale che non può assolvere ad un controllo della totalità delle domande e la situazione si è ulteriormente aggravata con l’avvenuto riavvio dell’attività edilizia incentivata dalle recenti misure fiscali approvate».

Il Pentagono

I controlli

I controlli riguardano la verifica di asseverazioni, dichiarazioni e certificazioni. Esempi? Corrispondenza dell’accatastamento rispetto al progetto, barriere architettoniche, regolarità contributiva, agibilità, dimensioni dei fabbricati, check sulle distanze da altri edifici, allineamenti delle facciate, sistemazione dell’area pertinenziale, altezze interne dei vani, rispetto degli obblighi, opere su parti comuni, regolarità urbanistica, verifica di convenzion o atti d’obbligo e conformità.

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