di Marco Torricelli
Euro piรน euro meno, parliamo di un milioncino – di un altro milioncino – di euro. Sarebbe questo, infatti, il malloppo che Michele Monachino spera di portarsi via da Narni, dopo aver incassato da Sgl Carbon le spettanze per il lavoro fatto ‘in conto terzi’ e grazie ai lavoratori che, adesso, tiene sulle spine.

Il blocco Lui, Michele Monachino, ha promesso che pagherร tutto e che poi farร anche il favore di licenziare tutti. Ma che prima di farlo c’รจ un piccolo particolare da risolvere: i lavoratori in sciopero dovrebbero essere cosรฌ cortesi da rimuovere il blocco alla portineria e permettergli di portar via gli elettrodi semilavorati che stanno in magazzino e – pure – le scorte di materie prime che sempre in magazzino stanno. Totale, facendo i conti della serva: un milione, euro piรน euro meno.

Lo sciopero Loro, i lavoratori, di essere cosรฌ cortesi perรฒ non hanno poprio intenzione e gli hanno mandato a dire, senza mezzi termini, che se vuole ‘vedere cammello, prima deve pagare moneta’. Tradotto significa che se Monachino paga gli stipendi e si mette in regola con le varie questioni accessorie (tipo il ‘dettaglio’ dei contributi pensionistici), allora magari se ne puรฒ parlare. Altrimenti, nisba. Il maloppo resta in magazzino.
I tempi Perรฒ c’รจ un dettaglio, non trascurabile: Monachino insiste pure per l’apertura di una nuova procedura di cassa integrazione. Faccenda che complica – se mai ce ne fosse bisogno – una situazione che, di suo e mentre i giorni che passano rischiano di far mancare l’ossigeno ai lavoratori, รจ giร parecchio complicata.

L’evoluzione Governo e Regione tacciono, il Comune pure. I sindacati, da parte loro, hanno ormai sparato tutte le cartucce disponibili. Resta da definire la posizione di Sgl Carbon, che ha – sรฌ – chiesto a Monachino, attraverso l’avvocato Marco Petrucci, di ‘riportare le chiavi’, ma poi non ha piรน aperto bocca: se nessuno si muove, a rischiare di essere stritolati sono proprio i lavoratori. E sinceramente di questa eventualitร si farebbe volentieri a meno.