Nel tardo pomeriggio di venerdì un 46enne di origini albanesi, residente in Toscana, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Ponte Pattoli dopo essere stato intercettato durante un servizio perlustrativo.
La dinamica
La pattuglia ha notato l’uomo alla guida di una Mercedes che, alla vista dei militari, ha svoltato nel piazzale del campo sportivo. Insospettiti dalla manovra, i carabinieri lo hanno controllato e quando gli hanno chiesto per quale motivo si trovasse al di fuori della propria regione si sono sentiti rispondere che era un rappresentante di vini in viaggio per lavoro. Solo che nell’auto confezioni di vini non ce n’erano. A quel punto ha cambiato versione, raccontando di trovarsi in viaggio per andare a trovare la fidanzata. Solo che non ricordava dove abitasse. A quel punto i carabinieri hanno deciso di sottoporlo a perquisizione personale e di perquisire anche il veicolo.
Tre chili di cocaina
In un borsone, insieme ad alcuni indumenti, c’erano alcuni pezzetti di cellophane con residui di nastro adesivo; nel bagagliaio e in un cassetto dell’abitacolo, sono stati rinvenuti 3 panetti, avvolti in cellophane, di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di oltre 3 chilogrammi. C’erano anche due telefoni cellulari, materiale per il taglio e il confezionamento della droga e 830 euro in banconote di piccolo taglio.
L’arresto
Immediatamente, per l’uomo sono scattate le manette, mentre gli stupefacenti e il denaro sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato nel carcere di Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Altri spacciatori albanesi presi ad Assisi
Arrivano dall’Albania e spacciano cocaina: presi due giovani