Flegetonte, in Umbria scatta l’allarme ozono

L’Arpa avvisa: lunedì è prevista una concentrazione superiore alla ‘soglia di informazione’

Condividi questo articolo su

Sarà pure un effetto collaterale di Flegetonte, l’anticiclone africano che sta impazzando, ma adesso in Umbria scatta anche l’allarme ozono.

Le previsioni-ozono per lunedì

Le previsioni-ozono per lunedì

L’allarme Per il 6 luglio, infatti, Arpa prevede «per il parametro ozono una concentrazione superiore al livello 1 (soglia di informazione)», precisando che « la legge prevede per l’ozono una soglia di informazione (il livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione), fissata a 180 microgrammi/metrocubo, e una soglia di allarme (rischio per la salute umana per la popolazione nel suo complesso) fissata a 240 microgrammi/metrocubo».

Le indicazioni L’agenzia regionale per la protezione ambientale spiega che «poiché l’intensità degli effetti dell’ozono cresce con la durata dell’esposizione dell’individuo, la regola principale è quella di limitare l’esposizione e quindi principalmente limitare le attività all’aria. I soggetti più sensibili (bambini, anziani, asmatici, bronchitici cronici, cardiopatici) devono evitare di svolgere attività fisica anche moderata all’aperto, come camminare velocemente, in particolare nelle ore più calde ed assolate. Gli adolescenti devono evitare di svolgere negli stessi periodi attività fisica intensa all’aperto».

 

Le previsioni Per realizzare le proprie previsioni, Arpa utilizza «un sistema modellistico che simula la dispersione e la trasformazione degli inquinanti in atmosfera, basato sul modello chimico-fisico ‘Chimere’. Il modello fornisce le previsione di concentrazione orarie elaborando i dati di emissione in atmosfera delle sorgenti presenti sul territorio regionale, le previsioni di qualità dell’aria fornite dall’Istituto francese Ineris per le zone confinanti con l’Umbria e le previsioni meteo fornite da Arpa Emilia Romagna».

 

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli