Dopo la prestigiosa opera ‘I Bazzani a Pompei, Disegni e acquerelli’ nell’Archivio di Stato di Terni, pubblicata nel 2016, la collaborazione tra fondazione Carit e Archivio di Stato di Terni prosegue con un volume dedicato alla vicenda umana e professionale dell’architetto Bazzani nel suo lungo rapporto con la città di Terni. A presentare il pregevole lavoro dell’architetto Michele Giorgini, reso possibile grazie al finanziamento della fondazione, il presidente Luigi Carlini e la dottoressa Cecilia Furiani, direttore dell’Archivio di Stato; mentre a relazionare sugli aspetti storico-artistici della pubblicazione è stato il professor Fausto Dominici.
Focus specifico sulle 45 opere ternane
«La Fondazione, da sempre attenta alla conservazione della memoria e alla valorizzazione delle fonti documentarie come strumento per leggere il passato e il presente, ha inteso promuovere questo ulteriore lavoro, reso possibile grazie al prezioso fondo ‘Cesare Bazzani’ presente presso l’Archivio di Stato di Terni», è stato detto. «La raccolta, costituita da 5.600 disegni, contiene la densa attività progettuale e la lunga carriera dell’architetto che ha lasciato testimonianze in molte città in Italia e all’estero. Grazie all’attento studio portato avanti egregiamente dall’autore del volume, Michele Giorgini, è stato realizzato un focus specifico sulle 45 opere ternane del Bazzani, corredato da foto d’epoca, immagini contemporanee, disegni progettuali, schizzi, caricature, reperiti in archivi pubblici e privati, biblioteche e collezioni. Pregevole quindi il risultato ottenuto, che la Fondazione ha sostenuto, nella convinzione che il patrimonio storico e culturale abbia un’enorme valenza sociale, economica ed educativa, in quanto capace di stimolare le persone e le istituzioni a investire sul proprio territorio poiché la coscienza e consapevolezza del valore del proprio passato è la più importante ricchezza di una comunità».