Ancora droga e microcriminalità alla stazione Fontivegge. Questa volta è toccata a due tunisini sopresi in zona stazione.
Facce conosciute Il primo è stato trovato sul cavalcavia di collegamento tra piazza del Bacio e via Cortonese, il giovane alla vista degli agenti, riconosciuti nonostante fossero in borghese, ha tentato di darsi a precipitosa fuga disfacendosi di un involucro contenente una polvere biancastra poi risultata essere cocaina. Immediatamente bloccato dai poliziotti, è stato accompagnato in questura per la sua identificazione e per le analisi alla sostanza: Ben Lakhdhar Slim, tunisino di 33 anni, è risultato essere rientrato clandestinamente a Perugia a seguito, addirittura, dell’accompagnamento alla frontiera. Per questo motivo, è stato arrestato. Nel corso del processo per direttissima, il giudice ha concesso il nulla-osta all’espulsione e l’arrestato è stato direttamente trasferito in un Cie per la successiva espulsione. L’uomo oltre ad essere noto per i suoi trascorsi di droga era già stato denunciato per porto abusivo di armi e per furto in abitazione, con diversi ‘alias’, il tunisino ha più volte varcato la soglia sia di Capanne che del carcere di Terni.
Il secondo Nel corso della stessa operazione, la polizia è riuscita a scovare un altro soggetto, sempre tunisino, in questo caso non solo pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, ma addirittura destinatario di un provvedimento esecutivo di condanna a un anno di reclusione per il reato di clandestinità. Acheref Hada, tunisino di 30 anni, con numerosi ‘alias’ e precedenti penali, individuato anche grazie alla collaborazione dei carabinieri, è stato accompagnato in questura e, dopo la notificazione del provvedimento di condanna emesso a suo carico, che lo ha colto assolutamente di sorpresa, è stato accompagnato a Capanne.
