Fornole: ecco la nuova sede del 118

Amelia – Giovedì mattina il classico taglio del nastro per la struttura

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Tempo di taglio del nastro a Fornole di Amelia per l’inaugurazione della nuova sede del 118. La struttura è di proprietà della parrocchia San Pietro Apostolo e ha subito interventi di adeguamento coordinati dagli uffici tecnici della Usl Umbria 2.

La nuova sede

Il fabbricato si compone di sei locali e servizi igienici, tutti al piano terra, per una superficie lorda complessiva di oltre 330 metri quadri. Presenti il dg Usl Umbria 2 Massimo De Fino, il sindaco di Amelia Laura Pernazza (anche nel ruolo di presidente della Provincia di Terni), il dg della sanità umbra Massimo D’Angelo, la presidente della commissione regionale sanità Eleonora Pace, il vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia Francesco Soddu, la responsabile del servizio di emergenza territoriale Donatella Granati, il direttore del distretto di Narni-Amelia Giorgio Sensini e il direttore del presidio ospedaliero di Narni e Amelia Sergio Guido. Oltre all’automedica in questa sede è previsto lo stazionamento dell’ambulanza di proprietà dell’azienda sanitaria che, dal mese di giugno, garantisce i trasporti secondari, anche di pazienti Covid, nel territorio provinciale di Terni. «Trattandosi di una ambulanza di soccorso avanzato, con equipaggio composto da autista ed infermiere proveniente dal 118 – le parole della Granati – può implementare, in caso di maxiemergenze e in tempi rapidi, il sistema di emergenza-urgenza. «In considerazione della vastità del territorio – è il commento di De Fino – la disponibilità di questa posizione, baricentrica rispetto al territorio amerino-narnese, oltre a rendere più capillare la presenza dei mezzi di soccorso sul territorio, consentirà all’automedica una migliore performance nel garantire il raggiungimento degli obiettivi assegnati, in particolare il rispetto dei tempi di intervento, dalla chiamata all’arrivo dei sanitari nel luogo del soccorso. La nuova dislocazione – ha proseguito il manager sanitario – esalterà anche la funzione dell’automedica che, quando non inviata direttamente dalla centrale operativa unica regionale COUR 112-118, potrà essere attivata o annullata direttamente dal personale infermieristico presente nelle ambulanze del territorio di pertinenza (Narni, Amelia, Avigliano Umbro, Guardea) che, nella maggioranza dei casi, giunge per primo sul posto. Il sistema di emergenza-urgenza territoriale è un sistema dinamico che necessariamente deve adeguarsi alle modifiche dei contesti operativi, pertanto deve essere monitorato costantemente e prontamente modificato quando necessario. Il nuovo modello consentirà di rispondere in modo efficace ed efficiente alle necessità dei cittadini assicurando la presenza del medico con appropriatezza e competenza».


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