Terni, nuove luci per il pala Ascenzioni: «Ora no scuse per Foconi»

Martedì mattina l’inaugurazione del nuovo impianto realizzato grazie alla fondazione Carit. La battuta del maestro Romagnoli e l’auspicio per il fiorettista ternano

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Il nuovo impianto luci installato nelle sale armi del pala Ascenzioni realizzato grazie al contributo della fondazione Carit. La novità riguarda il Circolo Scherma Terni e martedì mattina c’è stata l’inaugurazione nella struttura di via Mirimao alla presenza di autorità istituzionali e sportive, compreso il fiorettista Alessio Foconi: insieme allo spadista folignate Andrea Santarelli è fresco di convocazione – scontata, mancava solo il passaggio formale della federazione – per l’Olimpiade di Tokyo 2020 in partenza il 23 luglio. L’obiettivo è conquistare la sua prima medaglia olimpica. C’è il tifo di tutto il mondo sportivo ternano affnché possa riuscirci.

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La novità e la battuta di Romagnoli

Parterre delle grandi occasioni per l’evento, con il presidente del Circolo Scherma Terni Alberto Tiberi a spiegare in sintesi cosa è accaduto: «L’impianto di illuminazione originario – il palazzetto fu inaugurato nel 1969 – era a neon all’interno di plafoniere per un totale di circa 500 corpi illuminanti. Necessitavano di una manutenzione costosa ed inoltre erano sotto gli standard qualitativi. In più abbiamo avuto problemi di infiltrazioni, alcune lampade si erano bruciate. Ora è stato tutto sistemato con le sostituzioni e sono state messe in opera 160 plafoniere al led: così c’è un risparmio energetico del 60% e finalmente c’è l’illuminazione a norma». Nel contempo arriva Foconi e il maestro Filippo Romagnoli ne approfitta per una battuta: «Ora se non prende il ‘bersaglio’ non avrà più scuse. Non può dare la colpa alla luce che non c’è».

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Alessio Foconi (foto Bizzi)

Il sostegno

In prima linea la fondazione Carit: « Abbiamo iniziato a pensare all’illuminazione – il commento del presidente Luigi Carlini – e non solo per il mondo sportivo, ma anche per l’arte e la cultura. Su questa linea abbiamo implementato un finanziamento che riguarda gli affreschi di San Pietro in Valle. Dobbiamo mettere nelle condizioni migliori chi si allena e compete a livello internazionale. L’illuminazione del palazzetto ha aperto una nuova idea di sostegno al territorio», il messaggio lanciato. Il sindaco Leonardo Latini ha evidenziato che «la struttura ci riempie d’orgoglio. Chiaro che talvolta gli impianti comunali necessitino di interventi e grazie alla fondazione Carit c’è nuova luce per il palazzetto. C’è stata sensibilità verso temi che possono dare lustro alla città».

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C’è molto da fare

Sponda amministrazione presenti in loco anche gli assessori a sport e lavori pubblici, ovvero Elena Proietti e Benedetta Salvati: «Il palazzetto è bello – ha commentato la prima – perché è vivo e pieno di bambini. Ringrazio Benedetta perché è l’unica della giunta che mi dà retta sullo sport. Sulle strutture sportive c’è tanto da fare». La seconda ha voluto specificare come «sia stato risolto un problema nei limiti dei nostri bilanci, seppur all’inizio in modo rocambolesco». Al pala Ascenzioni anche il vicepresidente del CST Francesco Tiberi e il presidente Fis Umbria Giovanni Marella. 

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L’Olimpiade e gli umbri

In terra nipponica ci saranno sia l’aviere del Circolo Scherma Terni – in forza all’Aeronautica Militare – che l’atleta delle Fiamme Oro: entrambi prenderanno parte sia alla prova individuale che in quella a squadre. In quest’ultimo caso saranno affiancati rispettivamente da Andrea Cassarà, Daniele Garozzo, Giorgio Avola e Marco Fichera, Enrico Garozzo e Gabriele Cimini. Le gare si svolgeranno nell’impianto fieristico del Makuhari Messe.

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