Rubano carburante per poi rivenderlo: due arresti

Operazione della Guardia di finanza di Arezzo: entravano in azione dopo aver accolto negli spazi aziendali i mezzi pesanti. Diverse società colpite, anche umbre

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Accoglievano negli spazi aziendali i mezzi pesanti in transito lungo l’A1 e a quel punto entravano in azione per rubargli gasolio. Quindi la rivendita ad imprenditori locali a condizioni vantaggiose: per questo motivo due palermitani, titolari di una società di compravendita di imballaggi, sono stati arrestati in seguito ad un’operazione della Guardia di finanza su input della procura della Repubblica di Arezzo. Numerosi gli episodi documentati a danno di società di trasporti e logistica con sedi in diversi parti d’Italia, tra le quali l’Umbria.

La movimentazione

Le Fiamme Gialle hanno ricostruito movimentazioni per oltre 3.500 litri di gasolio di provenienza illecita. Nel mirino c’è anche la posizione di un’altra società con sede a Bibbiena: gli accertamenti andranno avanti per delineare la posizione di altre figure emerse nel corso delle indagini e il giro d’affari sconosciuto al fisco. Interrotta così un’attività distorsiva per il mercato dei prodotti energetici e dannosa per gli imprenditori impegnati nel settore dell’autotrasporto.

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