Giorgia Meloni: «Italia non va, Terni simbolo»

Con il presidente nazionale di FdI-An c’era anche Claudio Ricci, candidato presidente alla Regione

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di Fra. Tor.

I temi sono sempre quelli. L’immigrazione clandestina e la sicurezza. Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazonale, martedì ha organizzato una giornata nel territorio umbro per affrontare l’argomento. Con loro anche il presidente nazionale di FdI-An, Giorgia Meloni, che in una conferenza a palazzo Spada a Terni, ha ricordato i fatti di cronaca che hanno toccato da vicino la città.

terni giorgia meloni

Un simbolo «Terni è il simbolo di tante grandi battaglie e questioni da affrontare in Italia», ha esordito Giorgia Meloni. «Il tema delle acciaierie, da noi seguito con grande serietà, è il simbolo del corretto funzionamento delle industrie italiane che vengono, però, massacrate dall’Unione europea, che fa sempre gli interessi di qualcun altro». Anche i fatti di cronaca di questi ultimi giorni, «rendono ancora una volta Terni un simbolo di tutto quello che in Italia non funziona».

 

LE PAROLE DI GIORGIA MELONI: IL VIDEO

Cosa non ha funzionato Il tema «non è prendere un fatto di cronaca e provare a strumentalizzarlo. Il tema è sottolineare che qualcuno aveva tentanto di denunciare determinati approcci sbagliati rispetto ad alcuni fenomeni legati alla sicurezza, tentando di evitare fatti di cronaca», ha sottolineato. «Per quanto riguarda quello che è accaduto a David Raggi, si tratta di capire cosa non ha funzionato nelle politiche della sicurezza che sono state portate avanti in questi ultimi anni». In Italia «non c’è più certezza della pena. Se tu sei stato espulso dall’Italia per aver commesso reato, non puoi richiedere asilo politico. Non sei un perseguitato, non sei un rifugiato. Sei un criminale e devi andare a casa tua, qui non ci puoi stare».

L’immigrazione Il tema dell’immigrazione «in Italia è stato affrontato con molta leggerezza negli ultimi anni. Abbiamo detto a tutti di venire da noi perché avremmo potuto garantire loro una vita migliore. Ma non è così. Non ne abbiamo la possibilità. L’immigrazione clandestina colpisce i più deboli. L’Italia non può affrontare da sola l’emergenza immigrazione, è la più discriminata a livello europeo data la sua posizione geografica. Abbiamo bisogno del sostegno europeo». Con Giorgia Meloni c’era, tra gli altri, anche Claudio Ricci che ha approfittato dell’occasione per portarsi avanti con la campagna elettorale.

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