Giornale dell’Umbria, gli ex soci spiegano

«Siamo noi i primi ad essere stupiti, colpiti e traditi da una gestione che ha messo in serissima difficoltà un patrimonio del giornalismo umbro»

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degli ex soci della GEU1819 Srl
TMM Soc. Cooperativa, Financo Srl, Scai SpA, Bifin Srl

Come è noto, il Giornale dell’Umbria da anni incontrava crescenti difficoltà. Nonostante ciò, per assicurare una voce autorevole e libera nel mondo regionale dell’informazione, abbiamo sempre prodotto tutti gli sforzi possibili, facendo fronte fino alla data di cessione a tutti gli impegni.

Per un rilancio della testata, in un mondo in continuo cambiamento, abbiamo responsabilmente ricercato soggetti imprenditoriali del settore in grado di affrontare positivamente nuove sfide.

A tal fine, abbiamo ricevuto la manifestazione di interesse da parte del nuovo socio per il tramite di primari advisor nazionali.

Il nostro obiettivo era che il Giornale continuasse a svolgere un ruolo per la comunità umbra.

Al momento della cessione, abbiamo provveduto, per quanto di nostra competenza, a creare le condizioni di continuità aziendale, per l’attuazione del nuovo piano industriale predisposto dalla nuova proprietà.

Come scritto nell’atto di cessione: “[…] i soci, al fine di rilanciare la testata, si sono attivati per individuare un operatore nel settore disponibile a fare il suo ingresso nella compagine sociale. GI.F.ER Editori Srl è una società costituita per svolgere la propria attività nel settore della edizione, anche on line, di prodotti editoriali; la stessa, ritenendo l’attività svolta da GEU Srl complementare e sinergica alle proprie iniziative, si è dichiarata disponibile al riguardo condizionando però il suo intervento all’acquisto dell’intero capitale di GEU Srl; proposta accettata da tutti gli attuali soci di GEU Srl”.

Ci sono stati sempre nel nostro comportamento linearità, trasparenza e buona fede.

Siamo noi i primi ad essere stupiti, colpiti e traditi da una gestione che ha messo in serissima difficoltà un patrimonio del giornalismo umbro.

Abbiamo dato mandato ai nostri legali affinché intraprendano nelle sedi opportune azioni civili e penali a nostra tutela in particolare relativamente al contenuto di atti formali della NUOVA gestione della Società che stanno in queste ore circolando.

 

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