L’Umbria potrebbe entrare in ‘zona bianca’ già dal 7 giugno – questo è l’auspicio del commissario regionale per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo – considerando i dati degli ultimi giorni e allora il ‘patto’ odierno tra Governo e Regioni assume un significato rilevante: niente coprifuoco – era già previsto dal decreto legge – e riaperture anticipate. Il via libera in seguito all’incontro tra il ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente della conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, il direttore generale della prevenzione del ministero Giovanni Rezza e Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità.
SPECIALE COVID – UMBRIAON
L’ULTIMO DECRETO LEGGE COVID: STOP COPRIFUOCO DAL 21 GIUGNO
Il testo
«Fermo restando – il testo condiviso – il rispetto degli obblighi di legge in zona bianca relativi all’utilizzo delle mascherine, al distanziamento per scongiurare gli assembramenti, all’aereazione e alla sanificazione e la necessità di assicurare un attento monitoraggio dell’evoluzione dei contagi nei singoli territori regionali, si ritiene opportuno condividere sin d’ora le seguenti misure per la zona bianca: superamento delle limitazioni orarie alla circolazione e alle attività; anticipazione al momento del passaggio in zona bianca delle riaperture delle attività economiche e sociali per le quali la normativa vigente dispone già la riapertura in un momento successivo». Come noto il coprifuoco – da decreto – finirebbe comunque per tutti dal 21 giugno. In Umbria potrebbe accadere già due settimane prima. Per le varie attività resteranno in vigore i protocolli dell’area gialla, gli attuali. Niente da fare per le discoteche, per ora resteranno chiuse.