di G.R.
Arrivano notizie positive dagli altri campi di Serie B. Il Perugia vive un sabato da spettatore dopo l’ordinanza di venerdì che ha rinviato, a causa delle scosse sismiche di giovedì, a data da destinarsi la partita contro la Reggina, inizialmente in programma sabato alle ore 14 al Renato Curi. Il rischio era quello di subire a livello mentale un campionato da giocare nuovamente in rincorsa con un grosso punto di domanda fino al recupero della partita con i calabresi.
Gli altri campi
Nella zona bassa della classifica sono arrivati due “X”. Benevento e Como non sono andati oltre lo 0-0 con l’espulsione nei campani di Tello per doppia ammonizione e del tecnico Stellone. Un gol per parte, invece, tra Venezia e Brescia con Van de Looi che ha risposto al solito Pohjanpalo. Non si allontano di molto neanche le squadre che precedono i grifoni: restano a +6 il Como e l’Ascoli, che ha perso l’anticipo a Cagliari, mentre il Cittadella, prossimo avversario degli umbri, chiude il match contro il Palermo con un pirotecnico 3-3. Resta l’attenzione sul San Vito-Gigi Marulla per la sfida tra Cosenza e Spal che verrà giocata domani alle 16,15 in concomitanza di Genoa e Ternana. Se dovessero vincere gli estensi, il Perugia entrerebbe nella zona play out.
Il recupero
Sono due le finestre ipotizzate per ora per la sfida contro la Reggina. La prima è nel weekend del 24 marzo con la Pausa Nazionali che offre un importante assist. Gli amaranto potrebbero però rifiutare perché Rivas, Strelec, Fabbian e Bondo sono in odore di convocazione. Si potrebbe quindi scendere in campo mercoledì 5 o giovedì 6 aprile con gli uomini di Castori che giocherebbero in una settimana tre partite al Curi: Frosinone (2 aprile), Reggina e Modena (10).