Ci saranno anche Francesco Guccini, Alessandro Barbero, Franco Cardini, Carlo Lucarelli, Dario Fabbri, Matteo Saudino e altri settanta tra storici, scrittori, scienziati, filosofi, architetti e giornalisti nell’elenco degli ospiti della X edizione del ‘Festival del Medioevo’, in programma a Gubbio dal 25 al 29 settembre. Previste oltre settanta lezioni.
TUTTO IL PROGRAMMA 2024 DEL FESTIVAL
Tra gli ospiti anche Franco Cardini, Silvia Ronchey, Claudio Strinati, Massimo Oldoni, Maria Giuseppina Muzzarelli e i più grandi medievisti italiani e internazionali. «Il tema di questa decima – sottolineano gli organizzatori – è ‘Secoli di luce. Sulle spalle dei giganti’. Una riflessione sul Medioevo lontano dalla banalità degli stereotipi, fatto di grandi uomini e grandi donne che hanno segnato dieci secoli della nostra storia. Un lungo tempo di innovazioni e trasformazioni e di continui ‘rinascimenti’, in tutti i campi del sapere, dall’arte alla politica, dalle istituzioni pubbliche alla vita quotidiana». Di seguito i principali eventi.
Mercoledì 25 settembre alle 21.15 lo storico Alessandro Barbero inaugurerà la prima delle serate d’autore del Festival del Medioevo con la lezione spettacolo ‘La rivoluzione di Francesco d’Assisi’ in cui esplorerà la figura del più famoso santo italiano come rivoluzionario religioso e sociale, evidenziando il suo impatto duraturo sul mondo medievale e non solo. Sabato 28 settembre, alla stessa ora, ci sarà Francesco Guccini con ‘Diverso tutti gli anni, e tutti gli anni uguale’ un appuntamento imperdibile per riflettere su storia, cultura e memoria attraverso la musica e le parole del celebre cantautore, a partire dalla sua Canzone dei dodici mesi.
A chiudere il Festival del Medioevo sarà invece Dario Fabbri domenica 29 settembre con una lezione su ‘Popoli e imperi: lo sguardo della geopolitica’, offrendo una riflessione sulle dinamiche di potere che hanno modellato il mondo medievale fino a giorni nostri. Il programma delle serate d’autore sarà arricchito anche da Matteo Saudino, in arte BarbaSophia, che venerdì 27 settembre parlerà de ‘Il rasoio di Occam’, raccontando al pubblico il pensiero critico e il principio di economia intellettuale proposto dal teologo francescano inglese. Mentre giovedì 26 settembre sarà la volta dello spettacolo ‘L’ombra del santo – Canzoni che senza saperlo conversano con Francesco’ in cui Sara Jane Ceccarelli e il suo ensemble ‘Musica quasi spensierata’ (Lorenzo De Angelis e Paolo Ceccarelli) interpreteranno canzoni ispirate alla figura di San Francesco, esplorando la spiritualità attraverso la musica.
Il pomeriggio di giovedì 26 settembre si concluderà alle 18:00 con l’evento speciale: ‘Nero come il terrore. Un podcast sulla storia dell’omicidio nel Medioevo’. L’ideatore e direttore del Festival, Federico Fioravanti, intervisterà lo scrittore e divulgatore Carlo Lucarelli, autore di ‘Nero come il Terrore’ un podcast Audible Original, disponibile dal 16 ottobre 2023. Mercoledì 25 settembre. A inaugurare la prima giornata del Festival sarà Maria Giuseppina Muzzarelli con la lezione ‘I mille colori dell’epoca senza nome’, un’analisi delle diverse tonalità culturali e sociali che caratterizzarono un’epoca ricca di sfumature, molto lontana dall’immagine stereotipata di oscurità e barbarie. A seguire sarà la volta dell’architetto Carlo Mario Tosco che con ‘La cattedrale gotica’ esplorerà uno dei simboli del Medioevo, analizzando l’architettura gotica come espressione della luce divina, un elemento chiave nell’arte e nella religiosità medievale.
La manifestazione gode del patrocinio scientifico dell’Istituto storico italiano per il Medioevo (Isime), della Società italiana degli storici medievisti (Sismed), della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami) e della Associazione Italiana di Public History (Aiph). Assicurano il loro patrocinio istituzionale la Regione Umbria, la Camera di Commercio dell’Umbria e la Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus Umanitaria e Culturale. Partner per il settore didattico sono la Fondazione Giuseppe Mazzatinti di Gubbio.