Guido, medico in prima linea: «Restate a casa»

Terni: Giovannetti non solo è arbitro internazionale di basket, ma anche specializzando a Bari. «Aiutateci con comportamenti giusti»

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di A.T.

«Per i rientri della scorsa settimana, purtroppo nei prossimi giorni ci si aspetta un forte aumento del numero di contagi nel sud. Se questa emergenza ha messo in ginocchio un sistema sanitario regionale solido come quello della Lombardia, figuriamoci cosa può generare qui. L’unica vera medicina oggi disponibile è restare in casa, per evitare l’estensione del contagio contemporaneo di massa!».

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Guido in prima linea

Ancora una volta l’invito a rimanere a casa ed evitare contatti con altre persone, diffuso con l’hashtag #iorestoacasa, sembra essere l’unico vaccino temporaneo per uscire da questa emergenza. A ribadirlo con un post su Instagram è Guido Giovannetti. Classe 1991, Guido è nato a Papigno ed è conosciuto soprattutto nel mondo dello sport per essere, dal 2017, un arbitro di basket di serie A e arbitro internazionale FIBA. Il suo mestiere principale, però, è quello di medico specializzando attualmente al policlinico di Bari, anche lui quindi in prima linea nella cura dei pazienti positivi al Covid-19.

L’unica medicina

Risale a pochi giorni fa l’annuncio del direttore generale del policlinico, Giovanni Migliore, di preparare e attrezzare un’intera sezione dell’ospedale che ospita vari reparti (chiamata Asclepios) alla cura dei casi di coronavirus. Con l’ondata di persone che dal nord sono tornate al sud poco prima dell’annuncio del decreto, i casi di contagio sono aumentati e si spera che, nei prossimi giorni, regioni come la Puglia non diventino nuovi focolai proprio perché l’onda d’urto potrebbe essere difficile da sostenere per il sistema sanitario delle regioni al centro e al sud dell’Italia. L’unica medicina è quella del #iorestoacasa, lasciando che i medici facciano il proprio lavoro e evitando un sovraffollamento nei reparti già messi duramente alla prova.

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