«I posti disponibili in intensiva sono 77»

L’assessore regionale Coletto: «L’iter predisposto dal commissario Onnis non ha consentito ancora di attuare il nostro piano»

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«Al momento in Umbria l’offerta per la terapia intensiva è di 77 posti letto e non di 70 come riportato nella giornata di ieri da alcuni giornali»: la precisazione arriva dall’assessore alla salute della Regione Umbria, Luca Coletto, che vuole evidenziare anche «lo sforzo compiuto dalla Regione per predisporre autonomamente 7 posti letto che permettono di uscire da una situazione decisamente critica e cronicizzata negli anni. Dopo aver adottato lo scorso giugno il ‘Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera per emergenza Covid – spiega Coletto – la Regione Umbria, come la maggior parte delle regioni italiane, si è affidata, come previsto dal Decreto Rilancio, alla gestione del commissario straordinario. L’iter procedurale messo a punto proprio dal commissario non ha ancora consentito di dare concreto avvio agli interventi previsti nel piano. Malgrado ciò, siamo riusciti ad attivare 7 posti letto in ampliamento negli attuali reparti di terapia intensiva. Tuttavia – prosegue l’assessore – per rassicurare i cittadini, ci tengo a dire che, come già accaduto durante la fase più critica dell’epidemia, il sistema sanitario regionale, qualora fosse necessario, è in grado di garantire un numero più elevato di posti letto di terapia intensiva che potranno essere allestiti in aree che, per poter soddisfare i requisiti vigenti, necessitano di lavori di ristrutturazione edile, come l’adeguamento impiantistico, elettrico, aeraulico, antincendio, gas medicali. Durante la fase acuta dell’epidemia sono stati allestiti 104 posti letto».

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