Il gruppo ‘creativo’ cuce e dona mascherine

Terni: ‘Pannolenci e non…’ conta 40 mila membri su Facebook. Da lì è partita l’idea di costruire dispositivi per chi ne avesse bisogno

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Se un qualche effetto positivo lo ha la quarantena da coronavirus, uno è quello di esaltare la creatività. Chi possiede uno spirito creativo innato parte con un vantaggio. Lo sa bene Anna Maria Massarelli fondatrice del gruppo Facebook ‘Pannolenci e non…’. «Qualche anno fa ho creato questo gruppo affinché le persone creative potessero esprimersi al meglio. Ad oggi conta 40 mila iscritti in tutta Italia». Da una pagina nata per raccogliere lavori nati dai più diversi materiali – lana, pannolenci, feltro, uncinetto – è comparsa un’idea al passo con l’attuale emergenza: produrre, con i materiali utilizzati per creare bambole in tessuto, mascherine da distribuire gratuitamente a chi ne avesse bisogno. L’iniziativa è partita da una ragazza del gruppo ed è stata raccolta immediatamente anche dalla sua fondatrice: «Sto reperendo del tnt, tessuto non tessuto, per poterle fare – spiega Anna Maria -, così se a qualcuno dovesse servire una mascherina in più sa che anche sul nostro gruppo potrà trovarla». È proprio in tempi come questi, difficili e incerti, che nascono modi creativi e alternativi per fare la propria parte, piccola o grande che sia, e, a volte, fare la differenza.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

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