di G.G.
In una stupenda cornice di pubblico, Il 97esimo derby dell’Umbria finisce con il successo netto del Perugia per tre reti a zero. La formazione di mister Castori ha creduto di più nella vittoria, ha messo in campo maggiore corsa, ritmo e determinazione. La Ternana può recriminare per essersi presentata con molti titolari assenti per squalifica o infortunio, e per ben due cambi ‘forzati’ per lo stesso, ultimo, motivo. Certo la formazione di mister Andreazzoli esce ridimensionata nelle sue ambizioni di alta classifica, a cospetto di una formazione biancorossa che invece ha fatto della sua capacità di rimanere sempre in partita la sua arma vincente. Ora la formazione rossoverde dovrà leccarsi le ferite mentre quella biancorossa potrà rigenerarsi da una vittoria importantissima per morale e classifica.
IL RACCONTO IN IMMAGINI DI ALBERTO MIRIMAO
Addio a Castagner: condottiero del ‘Perugia dei miracoli’ e signore del calcio
Si parte
Confermate le indiscrezioni della vigilia in ordine ai sistemi di gioco delle due squadre, che si affrontano a ‘specchio’: 3-4-1-2 per entrambe, con mister Castori che lascia in panchina Dell’Orco, Bartolomei e Matos per Rosi, Capezzi e il nuovo arrivato Ekong. Angella e Sgarbi a chiudere il pacchetto difensivo, Luperini, Santoro, Lisi e Casasola a centrocampo, Di Carmine ed il già citato attaccante nigeriano (ma con cittadinanza svedese) in attacco. La Ternana, di contro, falcidiata da squalifiche e infortuni, risponde con l’attacco ‘leggero’: Palumbo dietro Falletti e Partipilo. In mezzo Di Tacchio e Cassata, quarti di centrocampo Martella e Defendi. Mantovani, Sorensen e Ghiringhelli i tre difensori centrali.
Primo tempo
Pronti via, subito pericoloso il Perugia che con Ekong sfonda al centro: il tiro viene ribattuto e sulla respinta Lisi calcia ancora ma viene di nuovo ‘murato’ dalla retroguardia rossoverde. Immediata la risposta delle Fere: Falletti pennella al centro per Martella che scodella di testa per Partipilo. L’attaccante rossoverde mette in rete ma in posizione di fuorigioco. I primi venticinque minuti scorrono intensissimi, dentro un match che come per tutti i derby vive di grande agonismo. Tegola Ternana al 29′: Ghiringhelli è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto il classe 2000 Mazzarani, esordio assoluto per lui in serie B dopo un paio di stagioni in LegaPro. Al 33′ Falletti si ritrova una palla ghiottissima al limite dell’area ma cincischia per non provare a calciare di sinistro, il suo piede debole, e l’azione sfuma con un nulla di fatto. Al 44′ due occasioni ravvicinatissime per Di Carmine che dapprima con un bel tiro a giro costringe Iannarilli ad una spettacolare parata e poi, sulla respinta dell’estremo difensore rossoverde, Casasola mette al centro e lo stesso attaccante perugino manda di poco alto di testa.
Secondo Tempo
Al 53′ il Perugia passa in vantaggio: mischione clamoroso in area di rigore rossoverde, nugolo di giocatori intorno alla palla (Iannarilli compreso) e alla fine Luperini riesce a toccare quel tanto che basta per depositare la palla in gol. Il vantaggio galvanizza i grifoni che spingono per il raddoppio ma al 58′ Falletti scalda le mani a Gori con un bel destro, forte ma centrale. Bella l’azione solitaria del dieci rossoverde. Sessantesimo di passione per la Ternana, che non subisce il raddoppio solo per la bravura di Iannarilli, eccezionale nel deviare un tiro a giro velenoso di Santoro. Il gol spacca la partita e rende lo spartito della gara chiaro: la Ternana costretta a scoprirsi per agguantare il pareggio, il Perugia pronto a ripartire con verticalizzazioni immediate per trovare il raddoppio. Anche la sfortuna si accanisce sulle Fere: al 72′ Mantovani è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto Paghera. Si cambia modulo e si passa al 4-3-1-2, ma non c’è neanche il tempo per riposizionarsi che i rossoverdi subiscono il raddoppio: forte, rasoterra e angolato il tiro del centrocampista Santoro che non lascia scampo a Iannarilli. il terzo gol è di Luperini a tempo praticamente scaduto su ripartenza veloce. La partita finisce qui, e il ricordo del ‘Curi’ sale ad Ilario Castagner, scomparso proprio durante il match.
di G.R.
Sconfitta che brucia per la Ternana. Il Perugia e la forza del gruppo. La mixed zone del derby. Dopo sette anni il Perugia torna a vincere un derby al Curi e lo fa con una prova di grande carattere nel giorno della scomparsa di Castagner. Diversi gli umori in sala stampa con Andreazzoli e Paghera che da una parte rivendicano di più e dall’altra Castori, Santoro e Luperini che sottolineano il grande momento che sta vivendo il Grifo.
Andrezzoli: «Nel primo tempo meritavamo il vantaggio». Castori: «Nessuna vendetta, la mia macchina ha bisogno di tempo»
«Anche noi ci abbiamo messo del nostro, meritavamo di più per intenzioni, volume e occasioni. Nel primo tempo potevamo essere in vantaggio» commenta così la sconfitta nel derby Aurelio Andreazzoli che non esita a lasciare qualche dubbio sulle scelte arbitrali: «Secondo i ragazzi la palla era uscita in rimessa laterale ma non l’ho visto, come non riesco a giudicare il bel gol che abbiamo fatto e quello del vantaggio entrambi annullati». Delusione per il derby andato male: «I tifosi ci hanno sempre fatto sentire il loro calore. Siamo penalizzati tutti e loro come noi sentivano particolarmente una gara come questa». Sugli infortuni: «Non sembrano leggeri quelli di Ghiringhelli e Mantovani. Eravamo arrivati già con tante situazioni forzate. la squadra ha sentito la perdita di un punto di riferimento». Dopo la sconfitta con la Terna all’andata Fabrizio Castori veniva esonerato, oggi si è preso la sua rivalsa: «Essere esonerato a settembre mi è sembrato strano. La mia macchina per andare in moto ha bisogno di tempo. Rivendico il minimo sindacale». Il marchigiano sulla partita: «In B le partite sono equilibrate. Il ritmo gara per noi è un dogma. Avevamo un avversario di qualità . Sono diverse partite che teniamo questo ritmo. Siamo partiti male ma ora ci stiamo riprendendo. Dobbiamo guardare sempre con massima umiltà . Le vittorie portano autostima e consapevolezza». Un pensiero per Ilario Castagner, storica bandiera biancorossa scomparsa proprio durante la partita: «E’ stato un esempio per tutti gli allenatori, un signore. Dedichiamo a lui la vittoria». Chiusura con un retroscena: «Aurelio (Andreazzoli) ci ha fatto le congratulazioni, è un signore».
Paghera: «Sconfitta che fa male». Santoro e Luperini: «Grande gruppo, andiamo a mille»
«Era nostro dovere tentare fino alla fine di recuperare, sul 2-0 eravamo rimasti in partita» Fabrizio Paghera ha un grande rimpianto dopo il derby perso. Il centrocampista commenta così la sfida: «Dobbiamo fare i complimenti al Perugia che in vantaggio è diventato ancora più pericoloso. I gol annullati? Dobbiamo essere più forti di tutto». Guarda poi avanti: «Sabato prossimo dobbiamo scendere in campo da vera squadra e reagire alle delusioni. La sconfitta fa male per come è arrivata». Gregorio Luperini ha deciso la partita con una doppietta e si prende i meriti: «I due gol li dedico a me stesso, ogni tanto fa bene farlo. Sono abituato alle critiche da quando ho iniziato a giocare ma posso promettere che metterò sempre il cuore in campo. Ho sempre dato il massimo quando chiamato in causa. Ci stiamo togliendo delle belle soddisfazioni. Siamo un grande gruppo». Simone Santoro ha segnato la terza rete, la seconda consecutiva dimostrando di averci preso gusto: «Confermi in una giornata così è una gioia doppia. Fare un gol nel derby non capita certo tutti i giorni». Sulla partita: «L’abbiamo preparata benissimo, limitando la pericolosità e la velocità dei loro tre giocatori offensivi con aggressività . Grande sacrificio degli attaccanti in pressing. Abbiamo vinto tutti i duelli, giochiamo a ritmi infernali».
Tabellino
Perugia (3-4-1-2): Gori, Rosi, Angella, Luperini, Ekong, Di Carmine, Lisi, Casasola, Santoro, Capezzi, Sgarbi. All: Fabrizio Castori
Ternana (3-4-1-2): Iannarilli, Ghiringhelli, Sorensen, Mantovani, Defendi, Martella, DI Tacchio, Cassata, Palumbo, Falletti, Partipilo. All: Aurelio Andreazzoli
Ufficiali di gara: Arbitro Luca Pairetto di Nichelino; assistenti: A. Berti di Prato e N. Pagliardi di Arezzo; IV’ ufficiale: A. Fiero di Pistoia; Var: P. Mazzoleni di Bergamo; Avar: S. Longo di Paola
Marcatori: 54′ Luperini (P); 77′ Santoro (P); 05′ Luperini (P)
Sostituzioni: 30′ Mazzarani per Ghiringhelli (T); 50′ Struna per Rosi (P); 72′ Paghera e Capanni per Falletti e Mantovani (T); 80′ Donnarumma per Martella (T); Kouan e Baz per Lisi ed Ekong (P); Iannoni per Capezzi (P): ’90 Bartolomei per Di Carmine (P)
Ammoniti: 9′ Lisi (P); 66′ Cassata (T)