Addio a Castagner: condottiero del ‘Perugia dei miracoli’ e signore del calcio

L’allenatore originario di Vittorio Veneto è venuto a mancare all’età di 82 anni, nel giorno del derby dell’Umbria

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Se n’è andato nel giorno del derby dell’Umbria, lui che del ‘Perugia dei miracoli’ – primo allenatore nella storia del calcio italiano a terminare imbattuto un campionato di serie A a girone unico – è stato il condottiero. Il mondo del calcio piange Ilario Castagner, scomparso sabato all’età di 82 anni. A dare la triste notizia è stato il figlio Federico via social. Giocatore di discreto livello negli anni ’60, ma poi allenatore di punta – anche sulle panchine di Lazio, Milan e Inter – a cavallo fra gli anni ’70 e ’80. Arguto, signorile e schietto al tempo stesso, a suo agio anche davanti alle telecamere e ai microfoni nelle vesti di commentatore e opinionista, lascia un bel ricordo in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Il suo nome resterà indissolubilmente legato agli anni d’oro del Perugia Calcio, alla prima storica promozione in serie A, al lutto per la tragica perdita di Renato Curi, alla squadra che nel 1978/1979 sfiorò lo scudetto finendo seconda – senza sconfitte – a tre punti dal Milan. Poi due ritorni ‘d’autore’ sulla panchina del Grifo negli anni ’90, con l’apice della promozione in serie A ottenuta nel drammatico spareggio di Reggio Emilia – era il 21 giugno del 1998 – contro il Torino. L’anno dopo se ne andò a metà torneo, dimettendosi – cosa rara nel calcio – per le tensioni con l’allore presidente Luciano Gaucci. Lì decise di mettere fine alla sua carriera in panchina, dedicandosi ad altro ma con piena soddisfazione. Quella di una persona realizzata e serena, per bene.

Il cordoglio

Il sindaco di Perugia Andrea Romizi è tutta la giunta comunale esprimono «profondo cordoglio per la morte di Ilario Castgner, pilastro della storia del calcio e del Perugia. Elegante nel modo di porgersi e di proporsi, sempre misurato, professionista esemplare, mister Castagner è stato tra i protagonisti indimenticabili del Perugia che stupì l’Italia con l’imbattibilità, sfiorando lo scudetto. Profondamente legato alla nostra città, scrisse ancora una volta la storia dei nostri colori con la serie A raggiunta nello spareggio di Reggio Emilia. Perugino d’adozione, ha amato Perugia e Perugia lo ha amato e non lo dimenticherà mai. In un giorno triste, in cui ci stringiamo alla famiglia di Ilario, la certezza di un ricordo e di un amore immortali».

Ilario Castagner

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