Il Perugia torna a mani vuote dalla trasferta ascolana. Ora c’è il derby

Biancorossi al tappeto in terra marchigiana: 1-0. Festeggia l’ex Grifo Breda

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di Gabriele Ripandelli

Dopo le due vittorie preziose contro Bari e Brescia, il Perugia torna dalla trasferta di Ascoli a mani vuote. Una partita sciapa che regala poche emozioni e che da raccontare di cronaca lascia ben poco. L’ex Grifo Breda esulta al debutto sulla panchina di un Ascoli ricco di ex biancorossi normalizzando (almeno all’apparenza) la situazione che era sfuggita dalle mani di Bucchi con tanto di capitombolo al Tombolato una settimana fa.

Cronaca

Una partita molto fisica ma che lascia in memoria poche occasioni da gol. Parte meglio l’Ascoli che nel primo tempo impegna più volte Gori con il tiro di Botteghin (10′) che poi bissa con un colpo di testa sulla punizione battuta da Falasco (12′) oltre che con Collocolo da fuori area (32′). Nel finale della prima frazione il primo squillo biancorosso con Bartolomei che spara alto (43′). Torna meglio la squadra di Castori in campo con il tecnico che fa subito un cambio schierando Olivieri al posto di Matos tornato titolare dopo la lunga assenza per infortunio. Si accende Lisi che nelle ultime settimane ha mostrato il potenziale al tiro: Leali è bravo però a dire di no (52′). Il portiere ex Perugia poi intercetta il passaggio di tacco di Olivieri per Di Carmine (59′). Scocca l’ora di gioco e alla prima vera occasione dei bianconeri l’Ascoli passa in vantaggio con Collocolo che ringrazia Dell’Orco per la decisione decisiva (61′). Nel finale gli umbri provano l’assedio mandando in campo anche i tre innesti del mercato invernale (Capezzi, Cancellieri ed Ekong) ma non basta. Più potenziale che pratico come la sponda di testa di Casasola pescato da Capezzi senza che nessuno arrivi sul secondo palo o il passaggio in allungo dell’ex Salernitana che si spegne sul fondo. Che tutto non sarebbe stato oro per il Perugia era prevedibile. Le ultime due vittorie non sono però un’illusione ma un passaggio importante in un processo di crescita che può ancora portare alla salvezza. Settimana prossima c’è il derby, intanto il Grifo rientra nei play out.

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