Il penultimo appuntamento de ‘La meraviglia ritrovata’, il programma di spettacoli del teatro romano di Carsulae, è con un classico di William Shakespeare, ‘Macbeth’. L’allestimento è di Archivio Zeta ed Elsinor, mentre la regia di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni. Sul palco Stefano Braschi, Ciro Masella e Giuditta Mingucci, oltre agli stessi registi. L’appuntamento è per domenica 21 agosto alle 19. I biglietti, al costo di 10 euro, possono essere acquistati in prevendita al botteghino centrale del Caos a Terni, oppure la sera dello spettacolo al Centro visita e documentazione di Carsulae.
Lo spettacolo «Il nostro Macbeth – dicono gli ideatori dello spettacolo – è un uomo nuovo, un antieroe, portatore del giusto e dell’ingiusto, un Copernico, che sulla soglia tra cinquecento e seicento mette in discussione lo stato delle cose, si muove tra il retaggio simbolico ancora precario nella concezione del mondo e il nuovo relativismo che porta già verso la modernità. Non quindi solo una tragedia del e sul potere e sulla potenza, ma una riflessione sulla possibilità, sull’uomo in potenza: tempo libero e tempo liberato dalle certezze, l’uomo non più centro ma immesso nel vuoto di orbite sconosciute. Questo è il balzo dell’essere Macbeth, il suo essere globe: l’essere catapultati in un tempo nuovo dove anche le antiche categorie morali diventano relative, dove il bello è brutto e il brutto è bello, il colpevole è giusto e l’innocente è colpevole».