Non era mai accaduto che un umbro, un ternano, venisse eletto nel Comitato Nazionale dell’AIA. Il primato è di Luca Marconi, 46 anni, a seguito dell’assemblea generale elettiva per la presidenza dell’Associazione Italiana Arbitri che domenica ha sancito la vittoria di Alfredo Trentalange, nuovo presidente dell’associazione al posto di Marcello Nicchi. E Marconi fa parte a pieno titolo della squadra dell’ex arbitro internazionale torinese, come rappresentante della ‘macro regione centro’: resterà in carica per tutto il quadriennio olimpico, fino al 2024.
Carriera di soddisfazioni
Sposato con Isabella da 14 anni, padre di Giada e Mattia, Luca Marconi ha iniziato ad arbitrare nel ‘lontano’ 1990 e le migliori soddisfazioni sul campo se le è tolte in seno alla CAN Calcio a 5 – in cui è rimasto dal 2001 al 2011 – con l’esordio in seria A nel match fra Pescara e Roma. Una volta appeso il fischietto al classico chiodo, è stato subito inserito nella CAN 5 come vice commissario – peraltro il più giovane di sempre e primo associato all’AIA di Terni in una commissione tecnica nazionale – e designatore nazionale dei campionati di serie A femminile e serie A2 maschile.

Dirigente di primo piano
Dal 2017 al 2018 è stato poi componente del Comitato Regionale Arbitri Umbria con responsabile e designatore per il calcio a 5. Dal 2018 al 2019 è stato osservatore arbitrale calcio a 5 nell’organico della sezione di Terni, con ruolo di ‘Mentor calcio a 5’. Dal 2 gennaio scorso è anche Vice Presidente della sezione AIA di Terni. Per Marconi, ma per l’intero movimento arbitrale calcistico ternano ed umbro, l’elezione maturata all’hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino è una soddisfazione e forse anche un motivo per sperare nell’ulteriore crescita dell’attività su tutto il territorio.