Imperversa il maltempo, disagi e interventi in serie

Umbria flagellata dalla pioggia. Decine le chiamate ai vigili del fuoco. In campo forze dell’ordine, Prociv e addetti delle due Province. Esondano corsi d’acqua nell’amerino

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Maltempo nell’Amerino

Pioggia incessante su tutto il territorio ternano dalla tarda serata di lunedì. Tanti gli interventi messo in atto dalle squadre della Provincia di Terni su diverse strade a causa di allagamenti e piccoli smottamenti, con detriti finiti sulle carreggiate. Fra le aree più colpite – sottolineano da palazzo Bazzani – c’è l’Amerino. Monitoraggio costante anche per Orvieto, San Venanzo, Montecchio e Fabro: «La raccomandazione per tutti i cittadini è quella di evitare di mettersi alla guida se non necessario. Le previsioni meteo prevedono infatti maltempo ancora per diverse ore». Problemi significativi anche nel perugino.

Vocabolo Forca, Piediluco

Allagamenti e disagi

Altre problematiche riguardano Piediluco (Terni) dove in vocabolo Forca si è allagato un sottopasso, poi chiuso a titolo precauzionale. Ed anche in Valnerina, zona Collestatte, si segnalano problemi relativi all’agibilità di un edificio. In tutti questi casi sono in campo vigili del fuoco, forze dell’ordine e protezione Civile.

FRONTALE TRA TERNI E NARNI

Il muro crollato ad Amelia

Crolla muretto ad Amelia. Pericolo Rio Grande

Ad Amelia martedì mattina è crollata una porzione del muretto, lunga circa 12 metri, dei giardini pubblici di fronte al duomo cittadino. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento amerino e gli agenti della polizia Locale. «Per rischio esondazione – l’attenzione è sul Rio Grande – si raccomanda di non transitare sulla strada dei Cappuccini e sulla strada di Collicello», la raccomandazione del sindaco di Amelia, Laura Pernazza.

Maltempo nell’amerino (foto Avio Proietti Scorsoni)

L’esondazione e la chiusura

Poco dopo le ore 14.15 la Provincia ha chiuso temporaneamente al traffico la Sp91 dei Cappuccini e la Sp 38 Sambucetole-Castel dell’Aquila ad Amelia: la decisione è arrivata in seguito all’esondazione dei corsi d’acqua che ha reso non sicuro il passaggio sui ponti stradali interessati.

ALLAGAMENTI TRA ACQUASPARTA E MONTECASTRILLI: ESONDA IL NAIA

La situazione in zona Arrone

Chiusura in zona Arrone

A comunicarla è il sindaco Fabio Di Gioia: «La strada di che porta a Palombare è temporaneamente chiusa, stiamo monitorando i livelli dei fossi e del fiume Nera. Bene le riforme, bene tutto, ma solo se riescono a portare i giusti benefici ai contribuenti, ai cittadini. Comunità montane in liquidazione. Consorzi con la volontà di recuperare il tempo perduto. Comuni con sempre meno risorse. I rimpalli delle competenze finché non accade l’irreparabile. Il rischio idraulico, idrogeologico è pesantemente serio, lo abbiamo visto in altre Regioni. Anzi, lo abbiamo visto nei territori di Avigliano, Amelia, Guardea… Io ringrazio le persone al mio fianco che nonostante la festività sono impegnate in queste ore».

Stop anche sulla strada provinciale 38

Dalle ore 12.30 è off-limits – in entrambi i sensi – anche la strada provinciale 38 che collega Sambucetole, sempre nell’area amerina, a Castel dell’Aquila. Anche in questo caso ci sono problemi di allagamento. Da segnalare che c’è l’allerta arancione – per il rischio idraulico e idrogeologico – della Protezione civile regionale anche per la giornata di mercoledì.

Interventi nel perugino: criticità in zona Todi

Grande lavoro anche per i vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia. Numerose le chiamate per allagamenti di scantinati, piccoli smottamenti su strade e piante cadute: durante il corso della mattinata di martedì sono stati effettuati 30 interventi tra Perugia, Assisi, Foligno, Spoleto e Todi, ne seguiranno almeno altri 20 – è la stima – nelle prossime ore. In particolar modo le criticità maggiori riguardano Pontenaia di Todi: è straripato un torrente interessando alcune abitazioni. Al tardo pomeriggio non è stata necessaria alcuna evacuazione. Problemi con un corso d’acqua anche tra Trevi e Castel Ritaldi.

De Luca (M5S) attacca

Il consigliere regionale pentastellato ricorda gli eventi estivi e attacca: «Sono passati sei mesi dall’alluvione dello scorso 8 giugno che ha colpito Amelia, Avigliano, Montecastrilli, Acquasparta. Eppure la Regione Umbria deve ancora riconoscere lo stato di emergenza. E mentre aspettiamo siamo già di fronte ad una nuova alluvione. Oggi è crollato il belvedere del Duomo di Amelia. Chi pagherà per questo disastro annunciato? Invece di procedere con urgenza con una riforma legislativa strutturale della prevenzione del rischio idraulico, del dissesto idrogeologico, nonché dell’attività dei Consorzi di bonifica tracciandone in maniera dettagliata il perimetro, invece di stanziare risorse ingenti sulla prevenzione di concerto con quelli del governo, la Regione ha fatto l’elemosina: 500.000 euro che non bastano a coprire i danni della sola Avigliano Umbro. In compenso ha preferito spostare quei soldi sulla promozione e il rilancio dell’aeroporto di Perugia in piena pandemia. Mezzo milione di euro per tutti i comuni dell’Umbria, soldi che dovranno essere messi a disposizione non solo per i danni di ieri ma anche per quelli di oggi. Esondazioni e dissesti che hanno interessato non solo l’amerino e il Rio Grande ma tutta l’Umbria. Come nel caso della Valnerina, di Palombare nel comune di Arrone, strade chiuse e centri abitati di fatto isolati. Trovo vergognoso questo atteggiamento di distacco e sufficienza da parte di chi governa la nostra regione».

Narni, scatta messa in sicurezza

Il sindaco di Narni Francesco De Rebotti rende noto che mercoledì pomeriggio – dalle 14.15 alle 15.15 – la Ss3Ter nel tratto da ponte Sanguinaro – in direzione Taizzano – e dal bivio della strada Ortana non sarà transitabile per un «rapido intervento di messa in sicurezza» dopo le piogge di martedì.

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