Un’aggressione ai danni dell’arbitro durante la sfids tra Sporting Club Trestina e Angelana di domenica 14 maggio. L’azione violenta è costata una denuncia ad un dirigente dell’Angelana, un 45enne: ci ha pensato la polizia di Stato di Città di Castello ad intervenire per minacce, violenza privata e danneggiamento.
La bagarre
Il fatto è accaduto a seguito dell’espulsione del portiere dell’Angelana. Il dirigente ha iniziato ad insultare dagli spalti la vittima e, come spiega la questura, «la condotta era proseguita per tutta la durata dell’incontro, nel corso del quale l’arbitro era stato vittima di insulti, sputi, minacce e, persino, del lancio di alcuni sassi che lo avevano attinto alla gamba. Al termine della partita, la condotta del 45enne era proseguita anche nell’area del campo riservata agli arbitri e alle persone tesserate; infatti, il dirigente era rimasto in attesa del direttore di gara davanti al varco di uscita, con fare minaccioso». Infine ha tentato di colpire il direttore di gara con un oggetto contundente.
La denuncia
L’arbitro ha riferito agli agenti anche di aver constatato il danneggiamento dell’auto. Al termine degli accertamenti il dirigente è stato denunciato per violenza privata, minacce e danneggiamento. Sono in corso gli accertamenti ai fini dell’adozione di provvedimenti questorili.