di S.L. – lettera firmata
Tutto è iniziato del tutto inaspettatamente poco più di un anno fa, quando da una visita di controllo mi sono stati diagnosticati due tumori al seno in fase avanzata, operabili solo in seguito ad un ciclo di chemioterapia che fosse riuscito a ridurli drasticamente. È iniziata così la mia avventura all’ospedale di Narni, tra esami, chemio, farmaci, sgomento, dolore e tanta paura, non solo per me, ma in particolare per mio figlio all’epoca sedicenne.
Sarò per sempre grata all’ospedale Usl2 di Narni, in particolare alla dottoressa Bassetti ed a tutto il reparto di oncologia, medici, infermieri e assistenti, per la professionalità, la cordialità, la gentilezza, l’empatia e l’attenzione dimostrata a me e alle mie condizioni di salute. Ho avuto la possibilità di sperimentare una terapia che non solo ha eliminato il cancro e le metastasi che si erano generate, ma che mi ha permesso di essere sottoposta ad intervento chirurgico con esito straordinariamente positivo.
Ci tengo ad evidenziare che pur trattandosi di un piccolo ospedale, tutto il personale non solo ha dimostrato di avere una grande preparazione, ma ha manifestato nei miei confronti una particolare vicinanza, tanto da farmi sentire parte di una grande famiglia, dove tutti erano pronti a sostenermi ed a tifare per me, senza mai permettermi di smettere di lottare.
Vi ringrazio infinitamente per avermi dato la possibilità di salvarmi e di continuare, insieme a mio figlio e ai miei affetti più cari, questa grande avventura chiamata vita, che ho imparato ogni giorno ad apprezzare un po’ di più. Con queste parole voglio smentire le critiche che spesso vengono mosse alla sanità pubblica e in particolare agli ospedali e vorrei essere da esempio per tutti coloro che, pur avendo bisogno di cure, si sentono smarriti e credono che non possano trovare dei validi aiuti della nostra realtà territoriale.