Juventus-Napoli si gioca anche a Perugia: Romizi contro Mastella

L’ex ministro cita il caso Suarez per difendere i partenopei, il sindaco non ci sta e replica a mezzo social: «Si scusi»

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Dopo tante polemiche e tante prese di posizione, il caso Juventus-Napoli coinvolge di rimbalzo anche la città di Perugia per una ‘scivolata’ di Clemente Mastella.

Le parole di Mastella

«Se si consente alla Juve ed agli arbitri di scendere in campo sarebbe una pagliacciata ed una figuraccia mondiale per il calcio italiano. Spero che Lega e Figc evitino questo affronto al buon senso. Possono attendere i risultati delle analisi rinviando ad altra data la partita ma non accettare una caduta di stile. Chi vede nella mancata partenza del Napoli connessioni strane tra strutture sanitarie ed il calcio Napoli è davvero disgustoso. Napoli non è Perugia».

IL CASO SUAREZ

La risposta di Romizi a Mastella

Apprendiamo con grande disappunto e inevitabile stupore il riferimento, in verità alquanto incomprensibile e immotivato, alla città di Perugia, fatto dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in una nota relativa alla partita Juventus-Napoli. Non si comprende se l’intenzione dell’autore sia stata quella di alludere al caso Suarez.
Se così fosse, il sindaco di Benevento dovrebbe sapere che c’è, attualmente, un’indagine in corso e che, comunque andrà a finire, la città di Perugia è la parte lesa dell’intera vicenda per il danno d’immagine ricevuto. Suona davvero stonato che Mastella possa aver così malamente coinvolto e nominato la nostra Perugia, che con la sua storia millenaria, di certo non prende, né da lui, né dalla sua indecifrabile nota, lezioni di civiltà, correttezza e rigore.
Confidiamo che si sia trattato di uno scivolone comunicativo, da correggere e precisare.
In ogni caso ci aspettiamo le più sollecite scuse verso i perugini e Perugia, impropriamente citata.

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