‘Killer delle gomme’: «Autorità latitanti»

Terni, prima ‘offensiva’ del 2016: colpite diverse auto nella centrale via Tre Colonne. Comitato di cittadini infuriato

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Le macchine prese di mira

Le macchine prese di mira

Anno nuovo e ‘vecchi’ raid. A poco meno di una settimana dal duplice attacco realizzato prima in via Vannucci e poi in via Fratti, i ‘killer delle gomme’ sono di nuovo entrati in azione: questa volta ad essere bersagliati sono stati i mezzi parcheggiati nella centrale via Tre Colonne, a Terni.

Vandali all’opera nella nottata di lunedì: gomme bucate per sette auto, all’altezza dell’incrocio con via Cavour. La modalità è sempre la stessa: taglio netto ai copertoni e danno portato a termine.

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Un copertone tagliato

Il Comitato  «I residenti – scrive il Comitato ‘Via Tre colonne’, piazza Duomo, vico del Pozzo – lamentano ancora una volta ed in maniera sempre piu esasperata l’assoluta mancanza di attenzione da parte delle pubbliche autorita in riferimento ai problemi di sorveglianza gia da tempo lamentati, quali in particolare l’assenza di controlli nelle ore notturne. I maleintenzionati ben consapevoli di tale stato di abbandono, hanno comunque la certezza di farla franca. Le assenze e le mancanze della pubblica autorità ormai hanno trasformato le strade del centro storico in ‘terra di nessuno’. Microcriminalità, tossicodipendenti, ragazzi ubriachi di fatto detengono il potere assoluto di spazi pubblici la cui integrità e decoro dovrebbe essere tutelata e protetta da autorità all’uopo predisposte, ma che nella realtà sono più che latitanti».

I locali E Concetta Tuzzolo, presidente del comitato e tra le persone colpite dal primo raid 2016, specifica: «All’inizio pensavamo dipendesse dall’apertura di locali per la movida in questa zona. Ma ci siamo resi conto che il problema è un altro: il mancato controllo delle istituzioni e dell’organo di controllo del territorio. Questa è una situazione insostenibile».

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