La Ternana e le ‘scorie’ dell’ultimo triennio da eliminare

Sabato pomeriggio al ‘Liberati’ c’è il Potenza. Lucarelli: «Dobbiamo diventare una squadra. Fondamentale il sapersi ricaricare mentalmente». Ufficiale Casadei

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«Diventare una squadra, togliere le scorie degli ultimi tre anni e costruire una mentalità. Alibi a zero». Cristiano Lucarelli ‘detta’ la linea sul percorso che la sua Ternana deve seguire per avere soddisfazioni dal campionato 2020-2021: sabato pomeriggio al ‘Liberati’ – prima gara con la presenza dei tifosi dall’avvio del lockdown, massimo in 1.000 – arriva il Potenza e il tecnico rossoverde vuol vedere un altro tipo di approccio rispetto a quello ampiamente bocciato di Avellino nel 3-3 con la Casertana. Anche perché il Bari è già a +4 e non sarebbe il massimo far ‘scappare’ i pugliesi già nella prima parte di torneo. Fischio d’inizio dell’arbitro Luca Zufferli di Udine alle 15.

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TERNANA, VIA LIBERA A 1.000 TIFOSI: ECCO COME SI ENTRA

Le ‘scorie’ del primo triennio Bandecchi. C’è Casadei

Una lunga e interessante conferenza stampa quella di Lucarelli, più volte focalizzato sull’aspetto psicologico-motivazionale della squadra. L’allenatore toscano ha tirato in ballo il recente passato – a livello sportivo i risultati sono sotto gli occhi di tutto, tre fallimenti  – per fare un’ampia valutazione sul tipo di lavoro da portare avanti: «Secondo me – il suo pensiero – il vero obiettvo è più fuori dal campo che dentro. Non dobbiamo insegnare a giocare a calcio a chi già lo sa fare, serve eliminare le scorie negative dell’ultimo triennio. Ancora ci sono. I ‘vecchi’ devono prendere un po’ di entusiasmo dai giovani perché, appunto, occorre ‘pulire’ le scorie. Io devo portare positività. Il peso della vittoria è bello», ha ricordato l’ex Catania. «Vivo il ‘Liberati’ dodici ore al giorno perché mi piace entrare nel contesto dove lavoro per poter trovare la giusta chiave, mi calo nella realtà e sento spesso parlare di questi tempi recenti che non sono andati bene. Poi, ripeto, non sono mago Merlino e se il Bari fa tre gol a partita è giusto che vinca il campionato». Ufficializzato l’ingaggio fino al termine della stagione del portiere 32enne Angelo Casadei, svincolato e proveniente dall’esperienza al Bisceglie.

L’ORDINANZA DELLA TESEI PER L’INGRESSO DEI TIFOSI

La testa, l’onestà e l’essere squadra

Per Lucarelli è fondamentale che le Fere siano in grado di restare sempre sul pezzo a livello mentale. Cita due noti giocatori in tal senso: «Uno non arriva alla Juventus solo per qualità tecniche. Ho giocato – le parole di Lucarelli – con Giorgio Chiellini a Livorno: se dovevi fare calcio tennis non lo prendevi perché perdevi. Ma aveva capacità di vincere, archiviare e ripartire con rabbia che lo ha portato in alto. Non ha piedi fini, ha altre caratteristiche. Gattuso è un altro che aveva quel tipo di capacità. Per quel che mi riguarda ci sono arrivato con regolarità a 26-27, è una questione di maturazione. Devo essere bravo in quelle situazioni». Il trainer toscano vuole un rapporto schietto con i suoi: «Oppure, se non è così, i calciatori onesti mi dicano ‘non ho quel tipo di rabbia, meglio far partire qualcun altro’. Per loro mi butto sotto un treno nell’interesse della Ternana, ma chiedo trasparenza». Tutto il discorso è nato dal commento sulla trasferta in terra campana: «La difficoltà maggiore è recuperare le energie psico-fisiche. Recuperare la bava alla bocca, rabbia e motivazione. Ricaricarsi mentalmente non è facile. Le cose vanno bene – il messaggio – se tutte e cinque le componenti fanno il loro: società, allenatore, squadra, tifosi e giornalisti. Iniziamo noi ad essere squadra innanzitutto, siamo ad un buon punto tra alti e bassi». C’è da pensare al Potenza: «Abbiamo affrontato la settimana nella giusta maniera e con la pignoleria per capire quel tipo di approccio nonostante le continue sensibilizzazioni. Senza tralasciare la grande reazione del secondo tempo».

Le scelte legate al meteo e l’allerta massima

I lucani sono allenati da Mario Somma. Lucarelli spende parole di elogio nei suoi confronti: «Un’eccellenza per la categoria. Giocano con il 4-2-3-1 e cercano subito l’esterno alto opposto con il cambio di gioco: è un squadra che ama tenere il pallino del gioco. Dobbiamo stare attenti, hanno individualità importanti e sarà altra giornata da allerta massima. Sarà un battaglia». Non avrà a disposizione Diakité (almeno 40 giorni di stop), recuperano invece Suagher e Defendi: «Le scelte saranno in base al terreno di gioco – non è prevista pioggia per sabato pomeriggio – e al meteo. Peralta è da valutare per un trauma contusivo». Breve ritorno sul 3-3 di Avellino: «Magari è un segno del destino che sia finita 3-3. Fosse terminata 2-3 avremmo detto della grande reazione e basta, nascondendo ciò che non era andato. Così si è vista la differenza tra primo e secondo tempo». Tra i 23 convocati l’argentino non c’è.

I 1.000 tifosi e lo stipendio di Antenucci

Capitolo finale per la novità legata alla presenza dei supporter: «Nessuna bandiera? Può trasmettere il Covid? Pensiamo al campo, è meglio. In generale penso ci sia più possibilità di essere contagiati al bar o nei ristoranti piuttosto che allo stadio. Facciamo respirare un po’ le persone con un po’ di spensieratezza». Infine un passaggio particolare sull’attacco: «C’era un attaccante sul mercato che garantiva 15-20 gol? In C? Antenucci sì, ma prende 700-800 mila euro netti l’anno. Quattro volte più di Falletti». Discorso chiaro. Il tecnico spera in Vantaggiato.

Caos Eleven Sports: ampliamento e risarcimento

Nel pomeriggio di venerdì c’è anche un aggiornamento per il caos legato alle difficoltà avute dai tifosi nel seguire le partite in streaming: «Lega Pro, dopo aver più volte sollecitato, ha ricevuto da Eleven Sports un piano d’intervento che prevede la trasmissione delle gare su più piattaforme ed il contestuale rafforzamento della piattaforma streaming di Eleven. Mi aspetto – le parole del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli – che tutto funzioni alla perfezione, esigo precise garanzie che ciò avvenga. Oggi con una bassa percentuale d’afflusso di tifosi agli stadi, la trasmissione delle partite in streaming è l’unica alternativa che abbiamo per non perdere tifosi e sponsor. Pretendo pertanto qualità massima del servizio per tutta la durata del campionato e mi aspetto un’adeguata forma di risarcimento per gli utenti ed i club».

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