Ternana, incapacità di correggersi

La squadra ha evidenziato le lacune di sempre a Cesena contro la Juventus. Grande problema nelle gare ‘secche’ per i playoff

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Possibile che la Ternana non riesca a correggere o quantomeno limare i difetti che caratterizzano la squadra da inizio stagione? A giudicare dalla prestazione di sabato sera a Cesena si direbbe di no. Problemi strutturali, tecnici e di gestione – ad annata conclusa si faranno per bene i conti, ora l’obiettivo è arrivare a giocare fino al 22 luglio – che coinvolge società, staff e giocatori: la prima gara ‘secca’ è andata come peggio non poteva considerato il fatto che c’era la chance di alzare la prima coppa Italia della storia rossoverde. Se a Stefano Bandecchi non interessava la sfida con la Juventus Under 23 poco importa, la delusione per la piazza e una figura non certo positiva in ambito nazionale restano. Inevitabile essere quantomeno perplessi in vista dei playoff.

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L’incapacità di cambiare

Tre settimane di preparazione in gruppo e stessi abbagli di sempre. Sì, per lo più individuali, ma anche a livello di costruzione di gioco e finalizzazione: tanti tocchi e possesso palla per – di fatto – risultare pericolosi solo da palle inattive o da iniziative dei singoli dalla lunga distanza. A ciò si aggiunge l’aspetto legato alle modifiche in corsa e alla sensazione, spesso, di non riuscire a cambiare marcia: sabato sera la maggior esperienza rossoverde – sulla carta, visto ciò che è riuscito a fare il capitano Defendi – è stata ben presto annullata dalla brillantezza e dalla lucidità dei giovanissimi bianconeri, vincitori con merito della contesa. Perché al di là delle marcature non vanno dimenticare le nitide occasioni concesse a Frabotta e compagni da un sistema difensivo più che insufficiente in diverse circostanze. Discorsi più volte affrontati dallo stesso Gallo nel corso del campionato: siamo a fine giugno e a tre giorni dal match con la ‘bestia nera’ Avellino non si può non essere allarmati dalla ripartenza delle Fere. Rispetto al pre covid-19 la storia è la medesima. Non a caso la vittoria latita da fine gennaio.

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La condizione fisica e l’impatto dei subentrati

I mesi di inattività ed il caldo? Valevano anche per i piemontesi e varrà per gli irpini, già capaci in stagione di prendersi 6 punti su 6 al cospetto dei rossoverdi. Era chiaro che uno dei punti chiave di questo mini tour di fine annata fosse la preparazione atletica: al netto delle dichiarazioni di rito sulle buone condizioni e il lavoro del gruppo, non è sfuggito il fatto che qualche calciatore abbia denotato difficoltà in tal senso. Anche tra coloro che sono entrati in corsa: nessuno dei cinque (Defendi, Furlan, Salzano, Damian, Marilungo) è stato in grado di offrire spunti interessanti e soprattutti efficaci. Fatta eccezione – in negativo chiaramente – per l’espulsione del centrocampista lombardo, arrivata nel momento di massimo forcing delle Fere. Gli unici ad aver mostrato continuità sono stati Palumbo e Mammarella, per il resto molte ombre – spicca Russo, ennesimo rigore per un suo errore – e ben poche luci.

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Strada in salita. Bandecchi si ‘scalda’

La pressione per il trainer lombardo non può che aumentare. Vero, Bandecchi – post rinuncia di Gallo al contratto 2020/2021 – lo ha riconfermato a parole a metà aprile, fatto sta che l’imprenditore livornese punta tutto sui playoff e la musica deve cambiare già da mercoledì. La Ternana avrà il vantaggio del fattore campo nei turni ‘interni’ al gruppo e con due pareggi si entra nella fase nazionale: a preoccupare è la mentalità di una squadra – anche questo argomento più volte trattato negli ultimi mesi – che, al momento, non sembra proprio adatta ad arrivare fino in fondo nonostante i corposi investimenti per la costruzione della rosa. Per non parlare dei successivi rinnovi. La speranza dei supporter, almeno di coloro che ancora nutrono speranze per un’immediata inversione di trend, è che già mercoledì al ‘Liberati’ si possa vedere ben altra storia. E infliggere il primo ko a danno di Ezio Capuano: l’allenatore dei campani sarà regolarmente in panchina dopo il malore accusato nelle ultime ore. Si inizierà alle 20.30. Intanto Bandecchi, dall’inizio dell’anno molto attivo sui social con video, foto e vari commenti, è stato preso di mira da qualche tifoso su Instagram: ne è uscito un botta e risposta ‘pepato’ con un supporter.

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