Ternana, c’è anche il record di punti. B-Day il 3 aprile con l’Avellino

Le Fere passano a Bisceglie 1-2 con Paghera e Suagher, ma niente passo falso degli irpini: sabato lo scontro diretto per l’aritmetica. Rossoverdi scatenati

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Va benissimo così. C’era tanta voglia di festeggiare per bene già oggi, ma serviva un passo falso dell’Avellino che non è arrivato. Pazienza. Se ne riparlerà il 3 aprile, proprio nel giorno dello scontro diretto: la Ternana passa a Bisceglie 1-2 grazie a Paghera e Suagher, sale a quota 78 punti in graduatoria e ottiene il nuovo record di sempre – superato quello della Juve Stabia 2018/2019 – per un campionato di serie C a 19 squadre. Per l’aritmetica promozione l’appuntamento è fissato a sabato pomeriggio: «Abbiamo cinque jolly ora, se lo spendiamo subito non ci dispiace», il commento a caldo di un equilibrato Cristiano Lucarelli.

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IN CASA TERNANA CI SI DIVERTE IN ATTESA DELLA MATEMATICA (VIDEO LUCARELLI)

LA FOTOGALLERY DI ALBERTO MIRIMAO
FESTA FERE, IL ROSSOVERDE SALE IN CIMA

Celli confermato. Solo Fere

Lucarelli dà fiducia a Suagher, Celli, Paghera e Raičević nel 4-2-3-1 di partenza. Fere subito in pressione offensiva e pericolose al 2′ con un tentativo dalla distanza di Peralta che non centra lo specchio della porta, poi è Celli a provarci – leggera deviazione e palla in corner – con un mancino in diagonale; a sfiorare la marcatura sugli sviluppi di una splendida triangolazione nel breve con il montenegrino è Falletti, il cui sinistro a pochi passi da Spurio si spegne di poco sul fondo. Solo Fere in campo, padroni di casa costretti ad una strenua difesa: al quarto d’ora è capitan Defendi ad impegnare l’estremo difensore dei pugliesi con un tiro rasoterra dai venti metri, quindi è un buon Raičević a mettere i brividi alla retroguardia dei neroazzurri.

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Il Bisceglie non dorme, ma ci pensa Paghera: 0-1

Nonostante il pressing rossoverde il Bisceglie riesce comunque a creare grattacapi e al 18′ i ragazzi di Papagni non vanno lontani dallo sbloccare il risultato: l’azione si sviluppa sull’out sinistro e consente Giron prima, Rocco e Priola poi – quest’ultimo dall’altezza del dischetto del rigore dopo l’intervento in chiusura di Suagher – di arrivare alla conclusione da ottima posizione. L’imprecisione del capitano dei pugliesi salva Iannarilli. La Ternana non ci mette molto a rispondere e Furlan manca la porta con un piazzato dalla distanza, poi al 29′ c’è la prima esultanza di giornata: fantastico cross di Defendi e meraviglia aerea di Paghera per la rete che vale lo 0-1 per le Fere. Ad Avellino intanto è 0-0. Rossoverdi tambureggianti: il capitano e ancora Falletti vanno vicini allo 0-2, mentre dall’altro lato è Makota a sprecare una buona chance – decentrato – solo davanti a Iannarilli. Inevitabile attenzione anche agli sviluppi in terra irpina, dove Maniero e compagni chiudono la prima frazione sull’1-0. Serve attendere.

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Fere ancora all’attacco, arriva lo 0-2

Ternana on fire anche in avvio di secondo tempo e per il Bisceglie è una sofferenza costante – Vona blocca subito un tiro ravvicinato di Paghera – nel cercare di difendere in area. L’undici di Lucarelli è in assoluto controllo: al 63′ Peralta arriva solo davanti a Spurio sugli sviluppi di uno scambio con Falletti, ma fallisce il lob (troppo debole) per scavalcare l’estremo difensore dei neroazzurri. Ed è proprio l’ex Pisa il primo a lasciare il terreno di gioco in casa Fere per far entrare Salzano. Bella combinazione in casa Bisceglie al 67′ con l’assist di Romizi e la precisa volée di Rocco, ben parata da un sicuro Iannarilli; poco dopo è invece Celli – ottimo in copertura – ad evitare una facile battuta sotto misura del neo entrato Cecconi di fronte all’estremo difensore ciociaro. Scendono i ritmi, ma non la fame della Ternana: è Suagher al 78′ a chiudere i conti sugli sviluppi – deviazione vincente su cui nulla può Spurio – di un corner in seguito ad un tentativo a vuoto di Kontek.

Poker di cambi, accorcia il Bisceglie. Le parole di Lucarelli

Per i minuti conclusivi Lucarelli concede spazio a Damian, Torromino, Laverone e Russo in luogo di Paghera, Falletti, Defendi e Celli con passaggio alla difesa a tre. All’84’ Kontek va leggero in contrasto su Cecconi: l’attaccante del Bisceglie vince il rimpallo e di fronte a Iannarilli non perdona. L’undici di Papagni non molla e prova a guadagnare un pareggio, senza riuscirci: la Ternana si prende un altro record e ora attende di poter festeggiare l’aritmetica promozione. Questione di sei giorni. «Oggi era una tappa importante, ora serve un punticino. Abbiamo – il commento a Cusano Tv del tecnico – cinque jolly, se si spende subito siamo contenti. Il secondo tempo ci è mancata un po’ di brillantezza per ripartire: c’è stato un rilassamento dopo lo 0-2, abbiamo perso un attimo di concentrazione e preso un gol evitabile. Vorremmo continuare a fare dei risultati importanti perché se possiamo scrivere il nome della Ternana su tanti record non ci dispiace. Una vittoria strameritata – ha concluso – di questo campionato».

La conferenza, la gioia e le bandiere

Surreale e gioiosa – a suon di canti – conferenza dal pullman per il trainer toscano: «Non possiamo più nasconderci, abbiamo cinque partite per fare un punto. Dobbiamo cercare di ottenerlo il prima possibile e onorare il campionato, andando a caccia di altri record. Sapevo che oggi non sarebbe stata la giornata giusta per festeggiare. Possiamo arrivare a 93 punti e vogliamo farne il più possibile». Poi si passa alla partita: «Il campo non era adatto alle nostre caratteristiche, la squadra ha provato a fraseggiare e c’è riuscita per diverso tempo del match. Abbiamo giocato a calcio. Mi godo il momento quando arriva, ripeto che è stato un viaggio bellissimo e quasi ci dispiace che debba finire. Atmosfera irripetibile ed i ragazzi sono sempre – scherza nel finale mentre il gruppo intona qualche canzone evergreen – più incontrollabili. Sono bravi come calciatori ma come cantanti non hanno la stessa stoffa», chiude sorridendo. Intanto in città le bandiere esposte sui balconi sono aumentate con il trascorrere delle ore con tanto di mini ‘caroselli’ al termine del triplice fischio.

 

 

 

 

 

Il tabellino

Bisceglie (3-4-1-2): Spurio; De Marino, Altobello, Vona; Priola (c, 55′ Tazza), Vitale (64′ Maimone), Romizi, Giron; Mansour (70′ Bassano); Rocco (69′ Cecconi), Makota. A disposizione: Russo, Tazza, Gilli Hassan, Zagaria, Ferrante, Casella, Musso, Pedrini. Allenatore: Aldo Papagni

 Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c, 83′ Laverone), Suagher, Kontek, Celli (83′ Russo); Paghera (79′ Damian), Proietti; Peralta (64′ Salzano), Falletti (80′ Torromino), Furlan; Raičević. A disposizione: Casadei, Mammarella, Ndir, Boben, Ferrante, Onesti, Vantaggiato. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Federico Longo della sezione di Paola (assistenti Francesco Ciancaglini di Vasto e Simone Piazzini di Prato, IV° ufficiale Niccolò Turrini di Firenze)

Reti: 84′ Cecconi (B); 29′ Paghera, 78′ Suagher (T)

Ammoniti: 19′ Vitale, 58′ Vona, 76′ Giron (B); 64′ Suagher, 77′ Paghera (T)

Calci d’angolo: 5-3

Recupero: 0; 4

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