Sos da Collescipoli: «Forte degrado dei due simboli del borgo. Nulla è stato fatto»

Terni – Parla Rogari, presidente dell’associazione l’Astrolabio: «I danni potrebbero essere irreparabili se non si interverrà in tempi rapidi»

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di Giuseppe Rogari
presidente dell’associazione l’Astrolabio di Collescipoli

Ci appelliamo alla sensibilità delle autorità competenti per il patrimonio culturale e storico del territorio per segnalare due situazioni di forte degrado di altrettanti simboli del borgo di Collescipoli: il campanile della Collegiata di Santa Maria Maggiore e la torre dell’orologio dell’ex palazzo comunale.

Il campanile della Collegiata di Santa Maria rischia di crollare da un momento all’altro, come verificato a seguito di recenti ispezioni: le colonne delle bifore sono spezzate e i prospetti del campanile presentano profonde fenditure. Durante la cerimonia di inaugurazione dei lavori di risanamento e recupero della facciata della Collegiata, l’architetto Paolo Leonelli, lanciò pubblicamente un grido di allarme sulla stabilità strutturale del campanile.

Si sperava in un intervento, ma ad oggi nulla è stato fatto, cosicchè si rischia il crollo di una parte fondamentale del monumento barocco più importante della bassa Umbria, che, ricordiamo, conserva il primo organo barocco italiano (organo Hermans). Senza considerare che sulla torre campanaria è conservato un raro orologio a sei ore seicentesco modellato sui pochi progettati dal Borromini.

La seconda situazione di forte degrado riguarda l’ex palazzo comunale di Collescipoli, interessato circa 15 anni fa da un bellissimo restauro, e dove da tempo percolazioni di acqua piovana stanno compromettendo la facciata. Probabile che l’acqua stia penetrando anche nel vano adibito al meccanismo dell’orologio settecentesco e nelle stanze adibite a sede dell’archivio storico. Per entrambi gli edifici, i danni potrebbero essere irreparabili se non si interverrà in tempi rapidi, distruggendo per sempre pezzi importanti della memoria del borgo e dell’intero territorio temano.

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