Lavori centro remiero: «Serve un confronto»

Piediluco, Fiorini invita il sindaco di Terni a firmare il protocollo per riqualificare la struttura federale. Latini: «Emerse criticità. Si apre nuova fase per arrivare a soluzione»

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«Sono convinto che il sindaco di Terni Leonardo Latini firmerà quanto prima il protocollo d’intesa per omologare il campo delle gare di canottaggio agli standard internazionali e riqualificare il centro remiero di Piediluco». ‘L’invito’ viene dal consigliere comunale e regionale del gruppo misto Emanuele Fiorini, dopo che il primo cittadino si era ‘astenuto’ dalla firma in occasione della presentazione del progetto, legato anche alla prospettiva ‘mondiali 2021’ di canottaggio sul bacino lacustre del ternano. Il sindaco dal canto suo parla di «criticità emerse» e «necessità di confronto tra le parti».

Giuseppe Abbagnale

«Solo benefici dalla firma»

«Si tratta di un protocollo – afferma Fiorini – sul quale diversi soggetti, dalla Regione dell’Umbria alla Fondazione Carit, dalla Federazione italiana canottaggio alla Erg, hanno già trovato l’accordo. Personalmente ho sostenuto lo stanziamento delle risorse necessarie. La firma del sindaco su quel protocollo valorizzerà il lago e l’intera area di Piediluco sotto il profilo turistico ricettivo. Non dimentichiamo che il 2021 sarà l’anno dei campionati mondiali di canottaggio e il borgo di Piediluco deve essere in prima fila e prontissimo ad ospitare un evento così importante. La presenza fissa della Federazione italiana di canottaggio con il suo centro remiero ‘D’Aloja’, rinnovato e meglio organizzato, rispettoso degli standard internazionali, aumenterà il numero degli sportivi professionisti e dilettanti, incrementando le presenze turistiche dell’area con forti benefici immediati e futuri per l’economia locale».

IL PRESSING DELLA FONDAZIONE CARIT – VIDEO

Giuseppe Abbagnale e Leonardo Latini il 22 gennaio

«Basta ritardi, il ‘rigore’ non va sbagliato»

«Il presidente della Federazione italiana canottaggio, Giuseppe Abbagnale, ci ha già ricordato che a Piediluco si allena la nostra squadra nazionale e si è dichiarato orgoglioso di poter avanzare quanto prima la candidatura di Piediluco per ospitare un evento internazionale. Come non si può essere d’accordo con lui?. Pertanto ritengo che la firma del protocollo d’intesa da parte del sindaco Latini sia un atto logico quanto dovuto verso i cittadini e le attività economiche del territorio. In un progetto dove molti tasselli sono già al loro posto, ne manca solo uno: il via libera da parte del Comune di Terni. Non è più il tempo dei tentennamenti anche perché i finanziamenti sono vincolati e soggetti a un preciso termine e, quindi, possono tornare al mittente. Ma Piediluco, Terni e l’Umbria non possono sbagliare un rigore del genere né, credo, lo stesso amico Latini possa permetterselo».

Il sindaco: «Emerse criticità»

In serata arriva la nota via facebook di Latini: «Avviato il percorso per giungere alla firma del protocollo d’intesa per la riqualificazione del centro remiero di Piediluco. Conclusi gli approfondimenti tecnici e amministrativi degli uffici comunali, ora si apre una nuova fase. Necessario un confronto con le parti interessate per cercare di superare le criticità emerse e arrivare a una soluzione nel più breve tempo possibile». A quanto pare non sarà rapida la questione.

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