Lavoro e disabilità a Terni: «Tutti felici di prendere ‘schiaffi’?»

Dopo il confronto in commissione consiliare Mechelli e Montecaggi tornano all’attacco: mirino ancora sull’affidamento per gli uscieri e il mancato rispetto della legge 68

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Il confronto in commissione consiliare della settimana scorsa non ha sortito gli effetti sperati e allora Grazia Mechelli e Corrado Montecaggi, protagonisti in Comune il 29 ottobre per parlare dei problemi legati al rispetto della legge 68 per l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, sono tornati all’attacco. Venerdì mattina si sono ripresentati sotto la sede comunale per ribadire i concetti già espressi nel faccia a faccia con l’assessore al welfare Cristiano Ceccotti: di mezzo – annunciano – ora c’è anche un ricorso Tar Umbria in merito alla determinazione per l’affidamento alla Sl Sicurezza (hanno debuttato in questi giorni) dell’appalto per portierato e controllo accesso di palazzo Spada. «Terni ‘svenduta’ a Roma. Non c’è stato un minimo di rispetto, se ne sono fregati degli aventi diritto per i posti di usciere. Stesso discorso per il cimitero. Tutti sono felici e contenti di essere presi a ‘schiaffi’? Contestiamo ciò che sta avvenendo». Nel mirino non ci sarebbe solo l’area politica, ma anche quella sindacale.

Terni, lavoro e mondo disabilità: «Così togliete la dignità»

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