Terni, palazzo Spada: gara uscieri ‘educati’ a società romana

Mercoledì mattina via libera provvisorio alla SL Sicurezza srl di Roma con un’offerta da 53.672 euro. L’appalto è valido per 17 mesi

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di S.F.

La SL Sicurezza srl unipersonale di Roma con un’offerta da 53.672, 92 euro e 92 punti complessivi, appena superiore alla Intelligence security italiana – Isi – global srl di Napoli. L’aggiudicazione provvisoria dell‘appalto per il servizio ausiliario di portineria, uscierato e controllo degli accessi di palazzo Spada, a Terni, va alla società laziale: il via libera – ora ci saranno le consuete verifiche conclusive prima di procedere con quello efficace – è arrivato nella tarda mattinata di mercoledì nell’ufficio della dirigente agli affari istituzionali e generali del Comune, Emanuela De Vincenzi, vale a dire la presidente della commissione esaminatrice.

IL CAPITOLATO COMPLETO – LEGGI

Terni, gara per uscieri ‘educati’: le offerte sono 30

L’esito dell’apertura

L’appalto (17 mesi di durata) riguarda il servizio di portierato, custodia, controllo accessi e accoglienza a palazzo Spada dalle 7.30 alle 20, sabato e domenica escluse. Importo complessivo a base d’asta di 89.411 euro. Il tutto – come specificato curiosamente nel capitolato – con un comportamento gentile, educato e corretto. Miglior offerta tecnica della Securpool, una delle 24 su 30 arrivate al passaggio finale, ma il semaforo verde è arrivato per la società romana grazie al conteggio post aperture delle offerte economiche: a valutare il tutto la De Vincenzi, Roberta Pesaresi e Luca Sbordoni, entrambi funzionari, con Gioia Tribulati segretario. La determina a contrarre era stata firmata lo scorso 24 maggio e il check finale sarà a cura del Rup, ovvero il dirigente al personale Francesco Saverio Vista.

La graduatoria finale

Le prime cinque

A chiudere la top five in graduatoria sono la New Generation Services srl, Securpool sr (87 punti) e la Job Solution (84). In precedenza invece erano state tagliate la Mission Group, la Servizi Associati, Servizi Sicurezza Italia, Hexiss, Mozart Servizi e Sicuritalia: «I prezzi offerti in sede di gara si intendono dichiarati remunerativi dall’aggiudicatario in base a  calcoli di propria convenienza. Si dichiarano, quindi, fissi ed invariabili. L’aggiudicatario – si legge nel capitolato – rinuncia fin  d’ora a qualsiasi revisione delle condizioni di aggiudicazione sia economiche che normative per  tutta la durata del contratto. Sono a carico del Comune gli oneri di gestione connessi ai locali e alle  attrezzature messe a disposizione dell’aggiudicatario». A rappresentare la società vincitrice in Comune c’era un ternano, Francesco Ferrante, già attivo in passato con la Cesar Group

La commissione durante i calcoli

I ‘compiti’

Tra le attività da svolgere ci sono la verifica della corretta «osservanza delle modalità di utilizzo della struttura e delle attrezzature da  parte di qualunque soggetto, per evitare danneggiamenti, usi impropri e comunque incompatibili  con le norme che regolano l’impiego delle strutture nonché con il rispetto dovuto agli altri; relazionare prontamente al referente del committente su eventuali incidenti, danni o situazioni non ordinarie o di pericolo, sulle situazioni di emergenza, segnali di allarme o simili, nonché su  eventuali guasti di impianti e apparecchiature o su situazioni, fatti e notizie riguardanti la gestione  del palazzo; svolgere attività di accoglienza al pubblico, ed, in particolare, fornire informazioni generali sulla gestione della struttura e indirizzare gli utenti nei  vari uffici, evitando, nel contempo, l’accesso a luoghi non autorizzati; svolgere attività di assistenza del pubblico con particolare riguardo alle persone disabili, sorvegliare le vie di fuga e la corretta entrata e uscita di tutto il pubblico utente; svolgere attività di sorveglianza telecamere; segnalare l’eventuale presenza di persone non autorizzate all’interno degli edifici comunali; provvedere al prelievo, al trasporto, alla consegna e alla ricollocazione di fascicoli ed altri oggetti e attivare gli impianti di fonica ed illuminazione di cui sono dotate le strutture». Ora tocca a Vista.

Terni, il Comune cerca uscieri «riservati, corretti ed educati»

 

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