Leonardo alla Cascata: «Scoperta deve unire»

Il professor Luca Tomìo a umbriaOn: «Le cose scritte corrispondono a verità». Il sindaco di Amelia: «La Regione ha deciso di affidare tutto a Vittorio Sgarbi»

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di Marco Torricelli

La Cascata delle Marmore vista da Leonardo da Vinci

La Cascata delle Marmore vista da Leonardo da Vinci

Luca Tomìo, lo studioso che ha condotto la ricerca in base alla quale si è arrivati a stabilire quello che umbriaOn ha rivelato – la Cascata delle Marmore è il vero soggetto disegnato, insieme a Papigno, da Leonardo da Vinci in quel ‘Paesaggio con fiume’ (sarà il caso di cambiargli anche il nome?) che si pensava fosse stato fissato sulla carta in Toscana – accetta (la cortesia, di cui gli sono grato, gli impedisce di liquidarmi in tre secondi) di parlare brevemente del suo lavoro, ma facendo una premessa decisiva: «Questa, a mio parere, deve essere una scoperta che unisce delle comunità e non che le divide. Quello che, con una ricerca protocollata al Ministero, abbiamo alla fine certificato, rappresenta un patrimonio per l’intero Paese e per la comunità culturale internazionale».

La conferma Lui, Tomìo, non fa mistero del fatto che avrebbe preferito che «la comunicazione avvenisse attraverso i canali istituzionali, ai quali mi ero rimesso proprio perché ritengo che una scoperta come questa non possa e non debba prestarsi ad interpretazioni che, fatte salve le esigenze dell’informazione, potrebbero rivelarsi fuorvianti. Io, quindi, oltre a confermarle che le cose scritte corrispondono a verità, preferisco non parlare oltre e aspettare che venga diramata una nota ufficiale al riguardo». Chi dovrà diramarla, questa nota ufficiale, però, non lo dice: «Io, le ripeto, mi sono affidato ai canali istituzionali».

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Vittorio Sgarbi

Sgarbi I quali, però, hanno deciso che a gestire l’evento sarà il Commissario alle belle arti e ai musei del Comune di Amelia, Vittorio Sgarbi: «A deciderlo è stata la Regione dell’Umbria – spiega il sindaco di Amelia, Laura Pernazza – dopo un confronto, sereno e costruttivo, che c’è stato con la presidente Marini, con il vice presidente Paparelli e con il sindaco di Terni, Di Girolamo».

La presidente Marini

La presidente Marini

La Regione Sarebbe stato interessante avere la conferma dalla presidente Marini, ma una richiesta di commento, che umbriaOn ha fatto, è caduta nel silenzio: forse perché in attesa del comunicato ufficiale, che dovrà diramare lo stesso Sgarbi.

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Laura Pernazza

Pernazza La sindaco, peraltro, vuole chiare che «non è in atto nessun tentativo di scippo nei confronti del Comune di Terni, con il quale siamo in costante contatto e con cui saremo felici di collaborare per un evento da organizzare magari insieme e che coinvolga il territorio nel suo complesso – come se la Cascata delle Marmore fosse in qualche modo collegabile organicamente, oltre al fatto che tutte e due stanno in Umbria, alla sua cittadina – e che possa avvalersi della risonanza mediatica che Vittorio Sgarbi garantisce».

La chiamata Tutto sarebbe iniziato, dice Pernazza, «due settimane fa, quando Sgarbi mi ha messo al corrente della scoperta e della grande opportunità che questa poteva rappresentare per l’intera regione, cosa che è stata immediatamente recepita dalla presidente Marini, dal vice presidente Paparelli e dalla Fondazione Carit, che si sono detti pronti a collaborare per la miglior riuscita dell’evento al quale si sta lavorando e che, ovviamente, siamo pronti a condividere con Terni». Ma che, secondo la sindaco, «dovrà avere inizio al Teatro sociale di Amelia, per poi magari trasferirsi sui luoghi disegnati da Leonardo da Vinci».

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Leopoldo Di Girolamo alla Cascata delle Marmore

Di Girolamo Il sindaco di Terni, invece, preferisce concentrarsi sulla valenza della scoperta, che definisce «di grande valore culturale ed artistico, destinata a incidere profondamente sul quadro delle conoscenze legate alla attività di Leonardo, un genio assoluto, ma anche un personaggio con aspetti ancora da mettere a fuoco».

Il ‘circuito’ Di Girolamo, poi spiega che «attenderemo tutti i passaggi e i pronunciamenti della comunità culturale. Da parte nostra sosterremo con orgoglio questo percorso consapevoli della grande importanza per la nostra comunità, perché con l’individuazione della Cascata delle marmore e di Papigno in uno dei disegni più importanti di Leonardo e della storia dell’arte, Terni entra nel circuito Leonardesco, un circuito internazionale che riguarda le maggiori città dell’arte italiana e d’Europa».

Il 'Paesaggio con fiume' di Leonardo da Vinci

Il ‘Paesaggio con fiume’ di Leonardo da Vinci

L’Unesco Il sindaco di Terni, poi, non nasconde, che questa straordinaria rivelazione potrà rappresentare «un grande beneficio per l’area della Cascata e potrebbe contribuire a favorire il suo riconoscimento come patrimonio dell umanità. La Cascata e tutte le opere idrauliche connesse sono una grande dimostrazione della capacità progettuale del mondo romano, qualcosa di impensabile soprattutto se rapportato a duemila anni fa. Qualcosa che ha attirato l’attenzione del maestro del rinascimento italiano e la speranza è che il passaggio di Leonardo abbia lasciato anche qualche altro segno, magari ancora da scoprire».

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