Lo ‘Stabile’ dell’Umbria presenta Oscar Wilde

La compagnia dei giovani del teatro con ‘L’importanza di essere Earnest’ in tournée da giovedì 7 gennaio

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Dopo il successo di ‘A scatola chiusa’ di Feydeau, la compagnia dei giovani del Teatro Stabile dell’Umbria si è cimentata con la messinscena de ‘L’importanza di essere Earnest’, tratto dal celebre testo di Oscar Wilde, con la regia di Antonio Latella. Lo spettacolo prodotto dallo Stabile umbro con la fondazione ‘Brunello e Federica Cucinelli’, ha debuttato nel mese di settembre a Solomeo riscuotendo consensi di critica e pubblico e ora si appresta ad affrontare una tournée nei teatri dell’Umbria che partirà dal teatro nuovo Giancarlo Menotti di Spoleto, giovedì 7 gennaio alle 21.

earnest stampa 7Guardare oltre La messinscena de ‘L’importanza di essere Earnest’ pensata da Latella, materializza la quarta parete teatrale e pone in proscenio una sfilata di grandi finestre che invitano gli spettatori a guardare oltre il brillante meccanismo della commedia, come a voler spiare nelle pieghe del rigido conformismo della società vittoriana, per osservarne le trasgressioni istericamente dolenti. La nuova traduzione di Federico Bellini da forma a un libero adattamento che nella visione di Latella racchiude tanto della vita dell’autore.

earnest stampa 13‘L’importanza di essere Earnest’ fu un successo fin dal suo debutto. Un modello di stile letterario, come il suo autore, Oscar Wilde, è un modello quanto a stile di vita. Una vita da esteta, esibita e condotta con estro e azzardo. Quando nel 1895 Wilde consegnò alle scene ‘L’importanza di essere Earnest’, la vicenda legale che doveva sfociare nel processo a carico dello scrittore, accusato di omosessualità dal padre del suo giovane amante, era già iniziata. L’accusa fu provata e Wilde fu condannato a due anni di reclusione e al lavoro forzato, in base a una ‘Legge del Regno’ che configurava il rapporto sessuale fra adulti dello stesso sesso come reato. Nel 1897 lo scrittore uscì dal carcere, gravemente indebolito nel fisico e moralmente distrutto. Tre anni dopo morì a Parigi. La sua tomba è coperta di impronte di baci: un tributo d’amore per un artista che subì il carcere semplicemente perché non poteva essere altro da sé.

earnest stampa 6Le altre date in programma Venerdì 8 gennaio alle 21 al politeama Clarici di Foligno; domenica 10 alle 17 al teatro Manini di Narni; da martedì 12 a venerdì 15 alle 21 al teatro Secci di Terni; domenica 17 alle 17 al teatro Sociale di Amelia; martedì 19 alle 21 al teatro Comunale di Todi; mercoledì 20 alle 21 al teatro Concordia di Marsciano; venerdì 22 alle 21 al teatro Caporali di Panicale; domenica 24 alle 21 al teatro Mengoni di Magione; giovedì 28 alle 21 al teatro Don Bosco di Gualdo Tadino; venerdì 29 alle 21 al teatro degli Illuminati di Città di Castello e domenica 31 alle 17 al teatro Comunale di Gubbio.

I biglietti Si può prenotare tramite botteghino telefonico regionale allo 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’, inoltre, possibile acquistare i biglietti online sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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