Località turistiche o città d’arte in Umbria: Acquasparta entra nell’elenco

Via libera dalla Regione sulla base della specifica legge del 2017

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L’iscrizione nell’elenco regionale delle località turistiche o città d’arte, come prevede l’articolo 9 della legge umbra 10 del 2017. La novità è stata comunicata dalla direzione turismo della Regione Umbria e riguarda un territorio del Ternano, Acquasparta. A renderla pubblica è stato il sindaco Giovanni Montani. Il requisito necessario per raggiungere tale obiettivo – si legge nel dispositivo – è la «presenza nel territorio comunale di beni culturali, ambientali e paesaggistici e strutture ricettive». Ma cosa comporta? «Nell’ambito delle disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, l’articolo 4 del decreto legislativo 23/2011 consente ai Comuni capoluogo di  Provincia, alle Unioni di Comuni nonché ai Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte di istituire, con deliberazione del consiglio, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio». L’inserimento più recente era stato quello di Ficulle, il 5 novembre 2021. Di fatto quasi tutti i Comuni umbri sono presenti nell’elenco (74). Soddisfatto il primo cittadino: «Comunicazioni come questa ti ripagano di tanti sforzi e ti fanno comprendere quanto sia importante il lavoro corale messo in campo. Grazie a tutti».

 

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