di S.F.
Si passa ai fatti. Simone Longarini ha appena firmato l’atto che dà l’ok alla querela nei confronti di Walter Taccone, amministratore unico e presidente dell’Avellino Calcio. Motivo? Le dichiarazioni del dirigente irpino in riferimento alla vittoria rossoverde di Ascoli. A confermarlo è l’avvocato Massimo Proietti. E intanto salta l’appuntamento in II° commissione consiliare: «Qualora vi sarà un formale interessamento o invito del sindaco sulla questione che oggi ci occupa, la proprietà sarà ben lieta di aderire, con le istituzioni c’è sempre stata stima e fiducia», il tentativo d’assist per Leopoldo Di Girolamo. In consiglio comunale scatta la bagarre.

CESSIONE DELLA TERNANA, PASSI A RILENTO, DUBBI QUOTE E UN POSSIBILE RISARCIMENTO DA QUASI 2 MILIARDI
Battaglia legale Altro lavoro dunque per l’avvocato ternano, già impegnato nella selezione di possibili acquirenti – nulla di concreto al momento – per la società dopo l’annuncio di disimpegno del 32enne romano. La società di via Aleardi ha acquisito il video – fonte Il Ciriaco – che ‘inchioda’ Taccone e ora passa ai fatti dopo il mancato arrivo di scuse e smentite, come richiesto da Longarini: il deposito dell’atto è previsto per il fine settimana. Non è solo via Aleardi ad essersi indispettita dalle affermazioni di Taccone, visto che anche l’Ascoli ha deciso di vederci chiaro e agire di conseguenza: «Guardassero le cose serie – testuale, in merito alle accuse di combine per Catanzaro-Avellino – e lo dico senza mezzi termini. Guardassero la partita della Ternana, la guardassero attentamente». Una frase che, nella visione rossoverde, è considerata diffamatoria. E e novità di giornata non finiscono qui.

Ternana, niente commissione: «Ci inviti il sindaco» Mercoledì l’ok alla presenza in consiglio comunale, giovedì il dietrofront. L’avvocato difensore dei rossoverdi non sarà presente l’8 giugno nella II° commissione consiliare del presidente Francesco Filipponi: «Non aderirò all’invito, all’esito di un accurato approfondimento con Simone Longarini. Riteniamo che la pubblicità data all’incontro rischia di innescare un meccanismo di richieste di altre commissioni o gruppi sottraendo così solo energie e tempo ai reali obiettivi da conseguire. I rapporti – la motivazione – della proprietà con le istituzioni sono sempre stati ottimi ed improntati su basi di stima e fiducia, come si evince dagli inportanti accordi raggiunti negli ultimi mesi. Per cui, qualora vi sarà un formale interessamento o invito del sindaco sulla questione che oggi ci occupa, la proprietà sarà ben lieta di aderire». Insomma, in sala consiliare non ci saranno esponenti della Ternana l’8 giugno per discutere di convenzione, quote e intenzioni. Dietrofront e niente confronto. «Appendo della volontà – la replica di Filipponi – di declinare l’invito, ancora non inviato, a partecipare ai lavori della seconda commissione competente in materia. Mi auguro in un ripensamento rispetto alla disponibilità a partecipare ad un confronto sereno e costruttivo».

Sernicola ai quarti del mondiale Grande risultato – i transalpini erano favoriti alla vigilia – per l’Italia ‘Under’ 20 nel mondiale di categoria. Nella prima gare della fase a eliminazione diretta, al ‘Baekseok Stadium’ di Cheonan, gli azzurri (in panchina il rossoverde Leonardo Sernicola) di Evani hanno battuto la Francia per 2-1 grazie alle marcature di Orsolini e Panico. Conquistato il biglietto per Suwon dove, lunedì 5 alle 10 italiane, l’Italia si giocherà l’accesso alla semifinale contro lo Zambia.

In consiglio comunale: «Con la piazza è dissenso totale» Inevitabile che nella seduta di giovedì pomeriggio si sia parlato anche della tensione legata al momento d’incertezza rossoverde. Melasecche (IlT) è il primo ad attaccare: «La società è in una situazione difficile, in dissenso totale con la tifoseria e la città. Il calcio è promozione sociale e identitaria, nonché un polo d’investimento economico: non è possibile che i rapporti tra l’istituzione e la proprietà siano in queste condizioni. Vogliamo investimenti privati per realizzare ‘Ternanello’ e rilanciare la società – ha concluso – in un rapporto armonico, è indispensabile». Gli fa eco Francesco Ferranti (FI): «Avevamo chiesto – attacca – alla Ternana Calcio di essere audita, Proietti ha improvvisamente declinato l’invito dopo l’ok di mercoledì. Serve un’azione incisiva e immediata a partire da venerdì mattina, sindaco». La giostra continua. In tutto ciò Fabio Liverani è ben attenzionato – eufemismo – dal Frosinone.