Sono stati resi noti, in questi giorni, i dati epidemiologici relativi allโabitudine al fumo di sigaretta nel territorio dellโAzienda Usl Umbria 2 riferibili al quadriennio 2012-2015. Lo studio, inserito nellโindagine nazionale Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), รจ stato realizzato dagli esperti delle strutture semplici dipartimentali di Sorveglianza e Promozione della Salute e di Epidemiologia e Calcolo Biostatico.
I numeri Secondo i dati del sistema di sorveglianza Passi, in Umbria il 30% degli adulti di 18-69 anni fuma sigarette. Il 21% รจ invece ex fumatore e il 49% non ha mai fumato.ย Per il quadriennio considerato, il confronto con il dato nazionale evidenzia per lโUmbria percentuali significativamente superiori di fumatori.ย Lโ84% degli intervistati ha riferito che il divieto di fumo nei luoghi pubblici รจ sempre/quasi sempre rispettato (conformemente alla legge).ย Tra i lavoratori intervistati, la percentuale sale allโ89%.ย Il 29% degli intervistati dichiara che nella propria abitazione รจ permesso fumare (nel 23% limitatamente ad alcune stanze o situazioni e nel 6% ovunque). Il divieto assoluto di fumare in casa รจ maggiore in presenza di minori di 15 anni (82%): lโastensione dal fumo infatti รจ piรน alta nelle case in cui vive un bambino fino a 14 anni compresi. Tuttavia in circa un quinto di queste case il fumo non รจ ancora stato completamente bandito.
Chi ha smesso e chi no Tra chi fumava nei 12 mesi precedenti lโintervista, il 41% ha tentato di smettere e, di questi, lโ83% ha fallito (fumava al momento dellโintervista), lโ11% stava ancora tentando di smettere (non fumava al momento dellโintervista, ma aveva smesso da meno di 6 mesi), mentre il 6% รจ riuscito a smettere (non fumava al momento dellโintervista e aveva smesso da oltre 6 mesi e meno di un anno).ย Tra le persone che hanno tentato di smettere di fumare nellโultimo anno, indipendentemente dallโesito del tentativo, il 96% lโha fatto da solo, il 2% ha fatto uso di farmaci e lโ1% ha partecipato a incontri o corsi organizzati dalle Aziende Sanitarie.
Uomini e donne Lโabitudine al fumo รจ significativamente piรน alta negli uomini che nelle donne (35% vs 26%). Tra le persone che non hanno mai fumato prevalgono le donne (59% vs 40%). Il fenomeno รจ perรฒ in aumento nel genere femminile.ย Lโabitudine al fumo aumenta al diminuire del livello di istruzione, con il diminuire delle capacitร economiche ed รจ piรน diffusa tra i giovani.
La mortalitร I fumatori abituali hanno dichiarato di fumare in media 12 sigarette al giorno. Tra questi, il 22% ne fuma piรน di 20 (forte fumatore).ย In Italia si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco dalle 70.000 alle 83.000 morti lโanno. Oltre il 25% di questi decessi รจ compreso tra i 35 ed i 65 anni.ย Il fumo, oltre ad essere responsabile di tumori, rappresenta anche il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie non neoplastiche, fra cui la Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) ed รจ uno dei piรน importanti fattori di rischio cardiovascolare: un fumatore ha un rischio di mortalitร , a causa di una coronaropatia, superiore da 3 a 5 volte rispetto a un non fumatore. Un individuo che fuma per tutta la vita ha il 50% di probabilitร di morire per una patologia direttamente correlata al fumo e la sua vita potrebbe non superare unโetร compresa tra i 45 e i 54 anni.