di M.T.
In Europa la produzione di acciaio aumenta, ma in Italia diminuisce. Se uno si attenesse solo a questi due dati – resi noti dal Centro Inox in occasione del Made in Steel in corso di svolgimento a FieraMilano – ci sarebbe da preoccuparsi seriamente. In Italia e Terni.
L’Ast E la preoccupazione non può che aumentare riascoltando e rileggendo le dichiarazioni fatte mercoledì, proprio a Terni, dai sindacati nazionali e locali nel corso dell’attivo organizzato per fare il punto sullo stato di applicazione dell’accordo del 3 dicembre scorso.
LE DICHIARAZIONI DEI SINDACALISTI – LE INTERVISTE
Il logo Da parte aziendale non si registrano repliche alle ‘bordate’ sindacali, ma intanto a Milano è apparso per la prima volta il nuovo logo aziendale, decisamente diverso da quello che va a sostituire e campeggia sul nuovo catalogo dei prodotti. Con una particolarità che incuriosisce: alla grande ‘enfasi’ che accompagna il nome Ast e con cui lo si accoppia a Terni, corrisponde la scomparsa di riferimenti a ThyssenKrupp. Ma forse è solo una coincidenza.
I numeri L’Europa, nel 2014, spiega il Centro Inox, «ha prodotto 7.242 mila tonnellate di acciaio inossidabile facendo registrare, rispetto al 2013, un aumento della produzione dell’1,4%. La produzione; prodotti della colata continua, lingotti e spillato per getti; nel 2014 è stata di 1.449 mila tonnellate (-6,7% rispetto al 2013, quando era stata di 1.553 mila tonnellate: «Nonostante questa diminuzione di produzione l’Italia resta il paese leader a livello europeo per produzione di acciaio inox. Italia, Belgio e Finlandia sono gli unici paesi europei ad avere una produzione annua di acciaio inossidabile costantemente superiore al milione di tonnellate. Un ulteriore dato significativo dell’importanza del comparto siderurgico inox in Italia è rappresentato dal fatto che la produzione nazionale rappresenta, complessivamente, il 20% della produzione europei».
Le caratteristiche In Italia, spiega il Centro Inox, «vi sono diverse acciaierie che producono prodotti siderurgici lunghi (barre, vergella, filo, eccetera) ma una sola, l’Ast, che produce prodotti piani di acciaio inossidabile (lamiere e nastri). Il polo ternano, con la sua produzione di nastri di acciaio inox, non solo fornisce la ‘materia prima’ ai trasformatori e utilizzatori dei principali settori industriali ma anche ai produttori di tubo saldato che, con la loro produzione, contribuiscono a rendere l’Italia, ancora una volta, un indiscusso leader a livello europeo di questo specifico prodotto siderurgico».
Il mercato I volumi di scambio dei prodotti siderurgici inox con l’estero (import ed export) sono sempre molto prossimi al milione di tonnellate anno: «L’elevato volume di scambi e il tessuto del territorio nazionale – dice il Centro Inox – rende l’Italia un importante trasformatore ed utilizzatore di acciaio inox. L’Italia risulta, a livello mondiale, il terzo paese in termini di consumo apparente pro-capite dietro a Taiwan e Corea del Sud ma davanti a Germania, Giappone e Stati Uniti, con un valore che, per il 2014, ha toccato la quota di 26 chili a persona. A livello europeo invece, l’Italia resta sempre al primo posto».
Il convegno Il Centro Inox, peraltro, a Made in Steel ha organizato un congegno ‘Acciaio inox e food safety’, dedicato ai possibili usi del materiale nell’industria alimentare. Coordinati da Fausto Capelli, del Centro Inox, ne parlano Giampaolo Betta, di European hygienic engineering and design group); Matteo Botti, di Gea Promac; Stefano Albrigi, di Albrigi tecnologie e Stefano Lanzini, di Levoni.
Il Centro Inox L’associazione, senza scopo di lucro e di cui Ast è socio, si occupa dello studio e dello sviluppo delle applicazioni degli acciai inossidabili in Italia dal 1962. Fornisce la consulenza con dati e informazioni sui criteri di scelta, sulle tecnologie di lavorazione e di messa in opera degli acciai inossidabili, sulle applicazioni più attuali e più utili in tutti i settori di consumo. Con le sue pubblicazioni tecniche offre un costante aggiornamento sulle esperienze e sui risultati raggiunti in Italia e in altri Paesi. Il Centro Inox è membro di Euro Inox (Associazione europea per lo sviluppo degli acciai inossidabili) e di Issf (International stainless steel forum), con sede a Bruxelles.