Malori dopo il pranzo di Pasqua. Il ristorante: «Gli esami dicono che non c’entriamo nulla»

Terni – Il locale ‘Ai Tre Archi’ di Macenano (Ferentillo) pubblica i dati della Usl: «Negative anche le analisi fatte presso privati»

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Nessuna contaminazione di cibi o acqua per il ristorante dove, dopo il pranzo di Pasqua, diversi clienti – fra cui due bambini finiti in ospedale con vomito e dissenteria – avevano accusato malori in serie. Le analisi della Usl Umbria2 hanno infatti escluso collegamenti fra il pasto e i problemi successivi. A renderlo noto, attraverso la propria pagina Facebook, è lo stesso ristorante ‘Ai Tre Archi’ di Macenano, nel territorio comunale di Ferentillo (Terni).

Il post

«Il Ristorante ‘Ai Tre Archi’, in attività da circa trent’anni – si legge sulla pagina Facebook del locale – si è sempre distinto per serietà, correttezza e scrupolosa cura nella scelta dei suoi prodotti. Il suo obiettivo è stato – continuando ad esserlo oggi e per il futuro – il soddisfacimento dei suoi clienti, garantendo loro la migliore qualità non solo nel servizio ma anche e soprattutto nella scelta degli alimenti e bevande che sarebbero state poi gustate dai loro commensali».

«Nessuna responsabilità nell’accaduto»

«Ebbene, in trent’anni di attività, il ristorante ‘Ai tre archi’ – prosegue il post – non ha mai avuto problemi in merito al proprio operato, eccellendo in qualità e garanzia dei propri prodotti. Eppure, non molti giorni fa, il ristorante è stato – per la prima volta – protagonista di un increscioso episodio verificatosi dopo il pranzo di Pasqua presso la suddetta struttura. Lo staff intende precisare che la causa di tale episodio, per quanto spiacevole e triste, non è assolutamente da addebitare al Ristorante in questione».

Analisi private e pubbliche

«Dalle analisi effettuate dal personale del servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 2, è emersa chiaramente l’esclusione della responsabilità del ristorante da tale evento. ‘Ai Tre Archi’, in ragione della correttezza e lealtà verso i suoi clienti, ha voluto fortemente far effettuare ulteriori analisi da un laboratorio privato, perché scossi dall’accaduto. Tale analisi, prima ancora di quelle effettuate dalla Usl Umbria 2, hanno dato tutte esito negativo. Ciò conferma ancora una volta la correttezza e l’eccellenza dell’operato del ristorante».

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