Dimissioni Marini? L’invito di Zingaretti

Il segretario nazionale del Pd: «Confido nell’autonoma capacità di valutazione e nel senso di capacità della presidente». Calenda durissimo. A Terni consiglieri leghisti in azione

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Martedì mattina l’ex ministro allo sviluppo economico Carlo Calenda (Pd) – candidato alle prossime elezioni europee – è intervenuto in diretta radiofonica alla trasmissione di Radio Uno Rai, ‘Radio Anch’io’. E le sue parole sull’inchiesta che in questi giorni sta sconvolgendo il mondo della sanità, della politica e del Pd dell’Umbria sono state molto dure: «La situazione è vergognosa – ha detto -, le intercettazioni sono molto chiare. Uno dal punto di vista giudiziario è sempre innocente fino a prova contraria. Ma dal punto di vista politico le responsabilità sono gravissime e la rimozione del segretario regionale del Pd Bocci (dimessosi dal partito lunedì mattina, ndR) non è sufficiente. Se c’è un tema di coinvolgimento provato della presidente della Regione, questa si deve dimettere come si fa in ogni paese normale. Le intercettazioni disegnano un quadro vergognoso, la Marini si deve dimettere, punto e a capo. Perderemo l’Umbria? E perderemo l’Umbria ma lo faremo con onore. Perché in politica mantenere l’onore è la prima cosa».

Carlo Calenda

SANITOPOLI IN UMBRIA, L’INCHIESTA

L’invito di Zingaretti

Non lo esplicita a chiare lettere come Calenda, ma anche il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti chiede alla Marini un passo indietro: «Nel merito dell’indagine di Perugia – ha sottolineato martedì mattina – confido nell’autonoma capacità di valutazione e nel senso di capacità della presidente perché faccia ciò che è utile all’Umbria». Invito chiaro.

I consiglieri leghisti al termine della seduta sul bilancio

La manifestazione dei consiglieri leghisti a Terni

Intanto a Terni è stato approvato martedì pomeriggio il bilancio stabilmente riequilibrato 2018-2020. Alle 18 il voto (19 a favori e 11 contrari) che ha chiuso la seduta, quindi ecco il cartello esposto da ogni singolo consigliere leghista: #Marinidimettiti, ovvero il messaggio-campagna lanciato dalla notizia della maxi inchiesta su sanità e concorsi che ha sconvolto il Pd regionale.

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