Terni, bar Campacci: bando con demolizione

Interlocuzione De Angelis-Masselli sul futuro della struttura: «L’ufficio controlli edilizi deve fare l’accertamento di inottemperanza affinché l’iter possa proseguire»

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Un bando per l’affidamento e la demolizione in danno delle due opere – il box prefabbricato in lamiera per uso bagno e il vano utilizzato come magazzino vanno demoliti – contestate. Si parla del bar-ristoro ai Campacci di Marmore, oggetto di una recente sentenza del Tar Umbria a causa di una contesa tra il Comune di Terni e l’impresa familiare che lo gestiva: dell’argomento se ne è parlato giovedì pomeriggio durante il question time grazie all’interrogazione esposta da Tiziana De Angelis (Pd), cui ha fatto seguito la risposta dell’assessore al patrimonio Orlando Masselli.

LA SENTENZA DEL TAR DI NOVEMBRE: DUE OPERE DA DEMOLIRE

Il bar chiuso ai Campacci (foto archivio)

«Che volete fare?»

Il consigliere Dem ha ricordato in sintesi alcune tappe precedenti: «L’ex gestore del bar sta riconsegnando l’immobile del Comune. È necessario intervenire sugli spogliatori del campetto di calcio: il degrado è assoluto. La stessa area di gioco potrebbe essere oggetto di interventi. Oppure riprendere il progetto della direzione urbanistica. Occorre attivare un bando pubblico per la gestione dello spazio perché c’è la possibilità di incrementare l’offerta turistica e dare opportunità per il lavoro giovanile. Che volete fare? Qual è l’ufficio che segue gli aspetti della progettazione del parco? Non era stata designata Giulia Silvani?», ha chiuso la De Angelis mettendo nel mirino la leghista. Non la prima volta che accade.

QUELL’ORDINE DI DEMOLIZIONE DEL 2014

Tiziana De Angelis

Demolizione e bando

Masselli ha aggiunto altri tasselli al puzzle nell’aggiornare il quadro della situazione: «Va detto che l’immobile è oggetto di ordinanza di ingiunzione di demolizione e ripristino stato dei luoghi nei confronti del precedente concessionario. L’atto è stato oggetto di ricorso al Tar, è stato chiesto l’annullamento: la sentenza del novembre 2019 ha rigettato. Ora l’ufficio controlli edilizi deve procedere all’accertamento di inottemperanza affinché l’iter amministrativo possa proseguire con la demolizione in danno. Agli esiti – ha proseguito – dei numerosi solleciti su questa situazione, ho interesato gli uffici della direzione patrimonio: è stato predisposto un bando di gara per il bar e finora il dirigente non ha potuto ancora dare corso per quanto detto in precedenza. Nel bando è prevista la demolizione dell’abuso, lo addebiteremo a chi lo ha fatto. Tuttavia la quantificazione non c’è al momento. Campetto? Di questa parte ne prendo visione solo oggi». Focus sul bar.

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