Che estate sarà? Pioggia sopra la media degli ultimi 30 anni e umidità

Giugno instabile fino a fine mese, andrà meglio a luglio. Ma poi tornano le nubi

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Se il buongiorno si vede dal mattino, prepariamoci ad un’estate con l’ombrello a portata di mano, dunque molto diversa da quella torrida e secca del 2022. A dirlo sono gli ultimi aggiornamenti dei due principali modelli climatici (CFS americano ed ECMWF europeo), pubblicati mercoledì mattina da Umbria Meteo. Entrambi concordano sul fatto che tra giugno e agosto le temperature saranno mediamente meno elevate dello scorso anno e soprattutto le precipitazioni sopra le medie degli ultimi 30 anni.

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I modelli

Partendo dalle previsioni di giugno, il mese dovrebbe proseguire ancora all’insegna della ‘spiccata instabilità’ e solo negli ultimi giorni si prevede, sullo Stivale, una fase un po’ più stabile e calda. «Questa instabilità – spiegano da Umbria Meteo – è dovuta essenzialmente all’anomalo ma soprattutto prolungato posizionamento delle alte pressioni alle medio alte latitudini euro atlantiche, lasciando le latitudini euro mediterranee esposte all’influenza di piccoli impulsi di aria fresca e instabile provenienti sia dall’oceano Atlantico che dal mar Baltico, che poi vanno ad alimentare una blanda circolazione depressionaria tra Spagna, Italia e Grecia». Un’anomalia, questa, che sicuramente si attenuerà a luglio, che preannuncia più stabile rispetto a giugno, con minore presenza di fasi temporalesche (che comunque non mancheranno), con possibili ondate di caldo causate da rimonte sull’Italia dell’anticiclone afro mediterraneo, certamente però non prolungate come negli ultimi anni.

Caldo afoso e non torrido

«Il caldo ci sarà, anche intenso – dicono da Umbria Meteo – ma non torrido, temperature elevate con bassa umidità come nel 2022, ma probabilmente avremo un caldo afoso, ossia temperature meno elevate ma umidità alta che garantirà una notevole sensazione di caldo». Queste ondate di caldo dovrebbero essere brevi, interrotte da temporali anche intensi che rinfrescheranno il clima. Per quanto riguarda agosto, almeno inizialmente dovrebbe presentarsi con un clima simile a quello di luglio, poi, dopo Ferragosto, potrebbe tornare a prevalere l’instabilità. Proiezioni, queste, che dovranno essere ovviamente confermate nelle prossime settimane. Intanto per quella in corso, le previsioni dicono che la fase meno instabile attesa per la seconda parte della settimana, viene anticipata un po’. Ci sarà un blando promontorio anticiclonico sopra l’Italia venerdì (e non sabato) che sarà anche la giornata migliore della settimana, poi nuova intensificazione dell’instabilità atmosferica già da sabato ma soprattutto da domenica, anche se con temperature più alte delle attuali.

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