Verrà eseguita venerdì all’ospedale di Perugia – incaricato dal pm di Spoleto Federica Filippi è il medico legale Sergio Scalise Pantuso – l’autopsia sulla salma del 98enne spoletino Giuseppe Quondam Pasquale, trovato senza vita lunedì dal figlio nella sua abitazione in zona Pontebari. A riportare la vicenda sono i quotidiani ‘Il Messaggero-Umbria‘ e ‘Il Corriere dell’Umbria‘.
In attesa di accertare con precisione le cause del decesso, la procura della Repubblica di Spoleto ha iscritto nel registro degli indagati, per l’ipotesi di omicidio preterintenzionale, due persone – una donna di 43 anni e un uomo di 41 – che sarebbero i vicini di casa dell’anziano, del tutto estranei ai fatti secondo il legale che li assiste. Ciò in base alla denuncia sporta dal 98enne che, agli inquirenti, aveva riferito di aver avuto, a fine giugno 2024, una violenta lite con i due, per banali questioni di vicinato, durante la quale era stato colpito al volto, riportando un ematoma subdurale che lo aveva poi costretto a diversi ricoveri, anche all’ospedale di Terni.
Obiettvo degli inquirenti è capire se esistano collegamenti fra quell’episodio – da accertare – e quanto poi accaduto, fino al tragico ritrovamento di lunedì. Da qui l’attivazione dell’autorità giudiziaria, delle forze dell’ordine competenti – il commissiariato di pubblica sicurezza di Spoleto – e quindi degli avvocati di ciascuna parte. Per seguire passo passo gli sviluppi.