Tragico incidente stradale autonomo nella notte fra martedì e mercoledì a Foligno (Perugia), in via Pietro Tamburini, zona Sant’Eraclio. Un uomo ha perso la vita dopo essere andato a sbattere con la propria auto – una Skoda station wagon – contro il muro di un cavalcavia. In seguito al violento impatto, il veicolo ha preso fuoco: solo l’eventuale autopsia – la salma è stata trasferita presso l’istituto di medicina legale dell’azienda ospedaliera di Perugia – potrà chiarire se in quei drammatici momenti l’uomo fosse ancora in vita oppure già morto a causa delle conseguenze del sinistro o – non è escluso – di un malore che potrebbe averlo colpito, causando l’incidente.
Le indagini
A fare la drammatica scoperta sono stati i vigili del fuoco del distaccamento folignate che, portatisi sul posto – erano le ore 3.20 circa – hanno domato le fiamme, trovando all’interno dell’abitacolo il corpo carbonizzato del conducente. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Foligno per ricostruire la dinamica dell’incidente – che non ha coinvolto altri veicoli – e risalire all’identità della persona. L’autovettura, di cui è stato individuato il numero del telaio, è risultata intestata ad un libero professionista 58enne residente a Spoleto, dove vive da solo, e originario di fuori regione: i militari dell’Arma hanno provato a rintracciarlo fra casa e lavoro nella giornata di mercoledì, senza riuscirci. I suoi familiari più stretti sono i due anziani genitori che vivono fuori dall’Umbria. La prima ipotesi è che sia proprio lui l’uomo che ha perso la vita ma serviranno gli accertamenti medico legali disposti dalla procura di Spoleto per avere una conferma in tal senso.